La profezia di Berlusconi di Angiolo Alerci
L’on. Berlusconi in una intervista rilasciata ieri ha dichiarato di essere sicuro che, in occasione dell’imminente ballottaggio, il centro destra si aggiudicherà più comuni del centro sinistra.
La sua “profezia” scaturisce da una sommaria ed attenta valutazione di quanto accaduto nei ballottaggi dello scorso anno, specie nelle città di Roma e Torino.
A Roma al primo turno il candidato del PD Giachetti riportò circa 450/mila voti, mentre la candidata del Movimento 5 Stelle Raggi circa
320/ voti.
Il ballottaggio venne vinto dalla Raggi con citrca il 68% dei voti, doppiando i voti di Giachetti che si fermò a circa il 32%.
La stessa cosa avvenne a Torino dove il candidato del PD Fassino ottenne circa 160/mila voti e la candidata Appendino del Movimento 5 Stelle circa 120/mila voti.
Il ballottaggio venne vinto dalla Appendino con circa il 55% dei voti , mentre Fassino rimase fermo nella percentuale ottenuta nella prima fase.
Le valutazioni allora fatte concordavano tutte nell’affermare che il successo dei candidati del Movimento 5 Stelle fu determinato dalla confluenza di voti del centro destra e della sinistra, indirizzati per rendere più evidente la sconfitta del nemico n.1, rappresentato dal P.D di Renzi.
Il risultato delle recenti elezioni amministrative in tutti i collegi elettorali, meno uno, ha richiesto di effettuare il ballottaggio tra candidati del Centro sinistra e quelli del Centro destra.
Questa situazione potrà determinare una indicazione non formale agli elettori del Movimento 5 Stelle di votare i candidati del Centro destra, non tanto per ricambiare i voti ottenuti nei ballottaggi del 2016, quanto per mortificare il PD e non agevolarne una ripresa in vista delle prossime elezioni politiche.
Analoghe considerazioni possono essere fatte per quanto riguarda la posizione ufficiale della Sinistra.
La profezia di Berlusconi nasce, quindi, da una consapevole pratica valutazione della situazione politica attuale.
A giorni conosceremo i risultati dei ballottaggi di domenica.
angiolo alerci