Riceviamo e pubblichiamo:
Il recente Commissariamento del Partito Democratico in Provincia di Enna, ad opera della segreteria nazionale del partito, è un evento di enorme portata, poiché segna l’epilogo di un ciclo politico e del modello di partito che lo ha contraddistinto.
La nostra opposizione a quel modello, concretatasi, nel corso di quest’ultimo anno e mezzo, in una serie di nette prese di posizione di contrasto, e culminata nella richiesta – oggi accolta – di commissariamento, si è fondata sulla chiara e netta inconciliabilità, rispetto a quel modello, del nostro modo di concepire il partito e la politica, la quale deve tornare ad essere luogo ideale di libero confronto, da esercitarsi in un partito aperto e plurale, profondamente da rinnovare nei protagonisti e nei metodi.
L’area Renzi di Piazza Armerina vuole farsi interprete di questo nuovo percorso, ed assumere, oggi, il ruolo di promotore di una nuova stagione politica all’interno del partito democratico di Piazza Armerina, all’insegna della disponibilità e dell’impegno da parte di tutti, improntata a recuperare la serenità del dialogo, dopo le profonde divisioni che hanno caratterizzato la vita interna del partito negli ultimi mesi.
Ciò è necessario perché il Pd possa tornare ad assumere il ruolo che gli compete, di principale forza politica della città, che facendo tesoro degli errori del passato, per non più ripeterli, riacquisti la propria dimensione popolare e sappia promuovere un nuovo percorso di partecipazione, capacità, concretezza, nella prospettiva di un partito aperto ed inclusivo.
In questo nuovo contesto il Pd dovrà ribadire e riaffermare il proprio ruolo di opposizione all’attuale amministrazione comunale, concorrendo a costruire la futura alternativa a quest’ultima.
Un’opposizione ovviamente matura e responsabile, allorquando ci si misuri con temi sensibili quali la tutela del Chiello, che vanno, nell’interesse dell’intera comunità, lasciati fuori dell’agone politico; ma seria e rigorosa, quando si assista all’approssimazione cui questa amministrazione ci ha, sin dall’inizio del suo insediamento, abituati.
A Piazza deve rinascere la politica, nella sua accezione più alta e nobile, perché solo se quest’ultima riuscirà a riappropriarsi del ruolo che sembra avere ormai dismesso, si potrà con efficacia dare una risposta seria ed urgente ai bisogni ed alle attese dei cittadini, sottraendoli alle lusinghe ed ai guasti dell’antipolitica.
Mauro Di Carlo
Coordinamento area Renzi
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