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Nicosia: Il nuovo CSR un grande traguardo a favore dei disabili

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Nicosia – E’ stata una mattinata di festa per il Csr e per l’Aias, per i disabili, per le loro famiglie e per l’intera comunità nicosiana, che con la propria
presenza ha dimostrato di premiare un impegno – quello in favore dei disabili – avviato a metà degli anni ’80 e giunto a livelli un tempo impensabili. Si è svolta sabato 9 aprile la cerimonia di inaugurazione del nuovo Centro di riabilitazione di Nicosia (En) realizzato dal Consorzio Siciliano di Riabilitazione con i propri risparmi. Una struttura nuova, all’avanguardia, con grandi spazi interni ed esterni per dare agli Assistiti sempre il meglio.

Il nuovo Csr-Aias è stato progettato dall’ing. Salvatore Ferrara ed è dedicato a Kikki Lo Trovato, il figlio disabile dell’ing. Francesco Lo Trovato: è stato dalla nascita di Kikki che partì la battaglia della famiglia Lo Trovato per dare a tutti i disabili della Sicilia la possibilità di effettuare le terapie riabilitative, di poter usufruire delle attività di integrazione sociale, scolastica e lavorativa. E il taglio del nastro di sabato a Nicosia è stato un nuovo ulteriore passo in avanti, dando servizi migliori ai circa 100 Assistiti che usufruiscono dei servizi ambulatoriali e domiciliari del Consorzio. Il nuovo Csr-Aias “Kikki Lo Trovato” – già attivo da marzo – sostituisce dunque i locali al secondo piano di Palazzo Speciale, di proprietà delle Suore Cappuccine del Sacro Cuore, dove il Csr operava in affitto. La nuova struttura si trova in Contrada Sant’Andrea, a poca distanza dal centro di Nicosia: spazi molto luminosi e ampi caratterizzano l’edificio, ampio 600 metri quadri e disposto all’interno di un’area grande circa 5 mila metri quadrati, arricchita da oasi di verde e numerosi posti auto. Il nuovo Centro è disposto su un unico piano ed è totalmente privo di barriere architettoniche. Anche la suddivisione degli spazi risulta ottimale: l’ampio ingresso consente l’accesso al settore destinato all’accoglienza, con un’ampia sala d’attesa, in cui è stata realizzata anche una moderna sala per convegni e attività teatrali. A sinistra rispetto all’ingresso c’è il settore riservato all’area lavorativa-domiciliare: è composto da una sala d’attesa ed i servizi igienici. Tramite un corridoio si accede agli ambienti destinati a spogliatoi per il personale e stanze per medico, psicologo e assistente sociale. Nell’ala destra della struttura, si accede al settore per le attività organizzative, direttive e ambulatoriali: è suddiviso in 5 box per le terapie e un’ampia palestra, sale per i medici e gli assistenti sociali. La struttura è dotata di impianto fotovoltaico e solare termico, in grado di produrre energia dal sole ed acqua calda.

Al “taglio del nastro”, oltre a centinaia di cittadini nicosiani e di disabili assistiti dal Csr-Aias, accompagnati dalle famiglie, erano presenti il direttore generale del Csr, Francesco Lo Trovato, il presidente nazionale dell’Aias,Salvatore Nicitra, il procuratore del Csr di Nicosia Calogero Vetriolo, il segretario nazionale Aias Domenico D’Agata, il consiglio d’amministrazione e i procuratori del Consorzio, il sindaco di Nicosia Luigi Bonelli e quelli di Sperlinga, Capizzi, Troina, Leonforte, Piazza Armerina, Gangi, l’on. Mario Alloro ed il sen. nonché sindaco di Bronte (Ct) Pino Firrarello.

Visibilmente emozionato l’ing Lo Trovato, che ha ricordato gli anni in cui si concretizzò l’impegno del Csr e dell’Aias a Nicosia, grazie alla signora Rita Ingarao (presente alla manifestazione), “che venne a trovarmi nel 1981 e che da sempre è impegnata in favore dei disabili e della comunità”. Nel 1985 nacque la Sezione Aias a Nicosia e un anno dopo fu aperto un piccolo ambulatorio di appena 40 metri quadri in piazza San Francesco di Paola, sostituito qualche anno dopo da un centro poco più grande, in via Beato Felice. “Nel 1994 siamo arrivati a Palazzo Speciale, abbiamo ristrutturato il secondo piano e oggi, grazie alla nostra voglia di onestà e correttezza, tagliamo questo nuovo traguardo” ha ricordato ancora Lo Trovato, elencando le nuove strutture che attualmente il Csr sta realizzando sia in provincia di Enna (a Piazza Armerina) che in altre città siciliane, quali Mazara del Vallo e Alcamo (Tp), Comiso (Rg), e Militello Val di Catania. Infine il direttore generale del Csr ha ricordato l’importanza dell’accessibilità per tutti anche dei momenti di vacanza (“per questo è nato il nostro Resort per tutti, Kikki Village, a Modica”) e il grande traguardo raggiunto con il Dopo di Noi “Casa di Alice”, in provincia di Catania, per venire incontro alle esigenze dei familiari.

“Il mio augurio è che questo sia non solo un Centro di riabilitazione, ma un luogo di aggregazione per tutta la comunità, perché questo è il nostro spirito e la filosofia dell’Aias: nei nostri Centri non vi è alcuna barriera” ha detto il presidente nazionale Aias, Nicitra, che ha ringraziato “tutti gli operatori che con il loro sorriso ogni giorno accolgono i nostri ragazzi”.

Quindi il sindaco Luigi Bonelli – molto legato al mondo dei disabili e al Csr – assieme a tutto il Consiglio comunale e alla Giunta ha ufficialmente consegnato all’ing. Francesco Lo Trovato la cittadinanza onoraria del Comune di Nicosia, per l’impegno profuso in favore dei disabili e per le tante iniziative realizzate per i nicosiani dal 1986 ad oggi.

“Una grande giornata di festa” ha detto il procuratore Vetriolo. Una giornata che è proseguita con il taglio del nastro: ad aprire simbolicamente le porte della struttura è stato Francesco, figlio dell’ing. Lo Trovato. Quindi il vescovo della diocesi di Nicosia, Salvatore Muratore, ha impartito la benedizione sulla struttura. Dopo un momento di preghiera e raccoglimento, un brindisi tutti insieme e un buffet offerto alla cittadinanza hanno chiuso la manifestazione. Una giornata piena di emozioni e di orgoglio per noi del Csr!

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