All News

Troina: Piano zonizzazione acustica. Sindaco Venezia “Comune primo in provincia e uno dei pochi in Sicilia”

venezia sindaco

Troina – Prevenire il deterioramento di zone non inquinate e fornire uno strumento di pianificazione, prevenzione e risanamento dello sviluppo urbanistico, commerciale, artigianale e industriale.
Queste le finalità del piano comunale di zonizzazione acustica, redatto dall’ingegnere Giovanni Chiovetta, esperto in materia, approvato la settimana scorsa dal consesso civico insieme al relativo regolamento di attuazione.
Un primo passo verso la tutela dall’ inquinamento acustico, ma anche di disciplina e controllo delle modalità di sviluppo delle attività sociali, ricreative, commerciali e produttive presenti nel territorio comunale.
“Troina – ha dichiarato il sindaco Fabio Venezia – è il primo comune della Provincia e uno dei pochi della Sicilia, dopo le grandi città metropolitane, a munirsi di questo strumento. Abbiamo ritenuto opportuno adottare un piano di monitoraggio dell’inquinamento acustico sulla scorta di quanto previsto dalle normative nazionali e regionali vigenti in materia, perché reputiamo sia un elemento di civiltà che contribuirà a migliorare la vivibilità del nostro paese”.
Il territorio comunale – sulla scorta del Piano Regolatore Generale – è stato suddiviso in zone, poi classificate in 6 classi omogenee con relativi limiti acustici e temporali, che non devono essere superati per non interferire negativamente sul normale svolgimento delle attività cittadine quotidiane.
L’inserimento di nuove infrastrutture, impianti, opere e impianti, o lo svolgersi di attività e manifestazioni, può infatti un impatto acustico e variazioni delle condizioni sonore preesistenti in una determinata area del territorio.
Qualora l’attività rientri nel campo di applicazione delle normative vigenti, è soggetta alle procedure semplificate previste e i titolari non obbligati alla predisposizione della documentazione di impatto acustico.
Riguardo invece le attività temporanee quali cantieri edili e di manutenzione stradale, spettacoli e manifestazioni all’aperto o in luoghi pubblici che comportino l’impiego di impianti e macchinari rumorosi e siano svolti in determinati orari, sono invece previste delle apposite deroghe, che saranno rilasciate dall’Ente.
Per tutti gli altri casi di violazione acustica del limite ricadente in ciascuna area, che esulino da quanto previsto dal regolamento e dal Piano comunale, si rimanda alle sanzioni amministrative, penali e pecuniarie previste dalla legge.

In alto