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Enna – RSU dell’ ATO “Il problema rifiuti va risolto in modo strutturale”

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Enna – Le RSU aziendali dell’ATO Rifiuti “EnnaEuno” con una nota precisano la situazione che si è venuta si a creare nelle ultime due settimane  ” A seguito della nomina avvenuta con D.A. n.41/16 del 22.01.2016 è stato confermato l’incarico al sig. Eugenio Amato quale commissario straordinario della SRR Enna Provincia; dalla nomina e sino ad oggi registriamo e constatiamo che lo stesso Commissario non ha più garantito la propria presenza in azienda, esasperando lo stato di disagio dei lavoratori e nulla facendo per porre termine allo stato di agitazione manifestata dagli stessi.

Già dalla prima nomina a commissario avvenuta nel 2013, lo stesso inoltre non ha potuto garantire il pagamento regolare delle cessioni di quinto e deleghe, e di tutte le voci trattenute non corrisposte, esasperando gli animi di tutti quei lavoratori, che oltre a non percepire le mensilità dovute, subiscono ulteriori aggravi dalle finanziarie creditrici”.

Con riferimento al decreto di nomina e alle Ordinanze Regionali che hanno di fatto Commissariato l’intero Sistema Rifiuti in Sicilia a far data da Ottobre 2013, – continua la nota – registriamo a distanza di oltre due anni e mezzo che nulla è stato fatto per il definitivo avvio delle SRR, ed il completamento degli adempimenti previsti dalla lontana L.R. 9/2010, con particolare riferimento al passaggio di tutto il personale (avente diritto) alle nuove SRR.

Le RSU auspicano che vengano ripristinate “le condizioni di normalità a garanzia di un servizio di pubblica utilità oltre che dei lavoratori del settore che non chiedono altro che poter svolgere serenamente il proprio lavoro”

Alla luce di quanto sopra appare fuorviante e distorsivo addebitare una siffatta situazione alla legittima protesta dei lavoratori che non percepiscono circa quattro mensilità non potendo garantire alle proprie famiglie il sostentamento necessario ed essenziale.

Il problema va risolto in maniera strutturale prendendo atto e coscienza delle varie cause che hanno determinato tale situazione di cui si auspica il superamento delle criticità contingibili a breve, medio e lungo termine in ossequio alla vigente normativa.

Pertanto considerato che ad oggi non sono state poste le condizioni di cui sopra si confida nelle SS.LL. per ripristinare le condizioni di normalità a garanzia di un servizio di pubblica utilità oltre che dei lavoratori del settore che non chiedono altro che poter svolgere serenamente il proprio lavoro

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