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Troina: Mafia, sequestro di beni all’imprenditore Salvatore Barbera

Troina. Le fiamme gialle del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Enna hanno sequestrato numerose autovetture di valore all’imprenditore cinquantenne di Troina Salvatore Barbera, condannato in appello a 13 anni per associazione mafiosa. Tra le auto sequestrate a Barbera, attualmente detenuto a Caltanissetta e in attesa della Cassazione, spiccano due Mercedes e un’Alfa Giulia di apprezzabile valore storico, oltre a un fuoristrada e un furgone, cha vanno ad aggiungersi al precedente sequestro, eseguito dalle Fiamme Gialle a dicembre, riguardante 19 appezzamenti di terreno e 4 fabbricati, ritenuti nella sua disponibilità, ricadenti nel territorio dell’ennese, al valore stimato di oltre 200 mila euro.

Prosegue dunque l’azione del Comando Provinciale di Enna e dei dipendenti Reparti finalizzata alla ricerca e repressione dei più gravi e insidiosi crimini di natura economico – finanziaria e all’aggressione dei patrimoni che si ritiene accumulati illecitamente. I finanzieri hanno proceduto nell’ultimo anno a numerosi sequestri patrimoniali, in applicazione della normativa speciale antimafia che permette di aggredire i patrimoni riconducibili a presunti affiliati ad associazioni di tipo mafioso, qualora risultino sproporzionati rispetto al reddito dichiarato o non siano state comunicate le variazioni patrimoniali registrate nei patrimoni degli stessi.

Il decreto di sequestro di beni ai sensi del cosiddetto “Codice Antimafia” è stato emesso, per Barbera, dalla sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Caltanissetta, su richiesta della Dda di Caltanissetta. L’inchiesta è stata coordinata dal procuratore aggiunto di Caltanissetta Roberto Condorelli. Barbera è stato coinvolto nell’operazione Discovery, condotta dalla squadra mobile di Enna.  Josè Trovato

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