Politica

PD, Circolo “Fiore” Troina: ci sospendiamo, “partito mal gestito e scelte scellerate”

Riceviamo:

Il segretario di circolo Giuseppe Schillaci al seguito dello svolgimento del Direttivo del Circolo convocato in data 10/10/2017 comunica quanto segue:

“Il direttivo ha approvato all’unanimità una delibera di autosospensione che in queste ore viene trasmessa ai massimi vertici nazionali, regionali e provinciali del partito, nelle persone del segretario Nazionale Matteo Renzi, del Segretario Regionale On. Fausto Raciti, del Commissario Provinciale On. Ernesto Carbone e del sub commissario Salvatore Nicosia.

Con rammarico il direttivo ha constatato l’esito avventuriero di questi ultimi 5 anni di gestione del partito a livello regionale, culminato  nelle scelte scellerate compiute alla viglia della campagna elettorale, eccetto quelle legate alla persona del Presidente, profilo di elevata competenza e autorevolezza.

Tali scelte incomprensibili sul piano generale, hanno determinato, in particolare, nella formazione delle liste un quadro di assoluta incertezza e approssimazione, nessun elemento di novità è stato inserito, ma semplicemente una corsa, finalizzata a salvare il salvabile e dove le ragioni di ognuno dovevano essere portate al capo corrente di turno, soprattutto nella nostra federazione vergognosamente commissariata da due anni al solo scopo di ridurre a zero i tradizionali spazi di confronto e discussione.

La lista Micari Presidente, che doveva rappresentare un valore aggiunto è stata volutamente boicottata dal partito indebolendo la coalizione nel suo complesso e quindi la candidatura alla presidenza. Il problema, a scanso di ogni equivoco, ovviamente, non riguarda solo le scelte compiute a scapito di Fabio Venezia, ma il modo in cui complessivamente si è proceduto: approssimazioni dell’ultimo minuto, sprezzo e assoluta sciatteria  che hanno mortificato profili autorevoli anche in altre province, senza un minimo di cura per tentare di capire come questi profili avrebbero potuto contribuire  al conseguimento di un buon risultato elettorale.

Sono venuti a mancare i presupposti fondamentali di agibilità politica, rispetto ai quali intendiamo dare un segnale forte che ci auguriamo venga accolto anche da altri circoli della provincia e dell’intera regione, consapevoli tuttavia che chi ha compiuto certe scelte, il 6 novembre dovrà dare conto dei risultati, che noi ci auguriamo siano, comunque,  lusinghieri per il bene del partito  e della coalizione.  Tuttavia la misura è colma e pertanto il nostro circolo delibera all’unanimità e fino alla conclusione della campagna elettorale:

“L’autosospensione dal partito  degli organismi dirigenti del circolo locale e di oltre 300 iscritti  e nello specifico: segretario, segreteria, esecutivo e infine il direttivo oggi convocato; sentito, inoltre, il segretario del circolo locale dei Giovani Democratici si autosospendono il segretario stesso, la sua segreteria, l’organismo di direzione; infine si autosospendono tutti i soggetti che a vario titolo, in nome e per conto del partito ricoprono cariche  istituzionali nel Comue di Troina e precisamente: Assessori, Presidente del C.C., Consiglieri Comunali e altri incarichi di sottogoverno. Il tutto nell’attesa che abbiano luogo le elezioni del 5 Novembre e il partito regionale possa svolgere la campagna elettorale, fin quando e fintanto che non sarà possibile indire i congressi provinciali e regionale e si possa finalmente aprire un dibattito serio e degno della nostra storia sul futuro del partito in provincia e in regione.”

 

Troina lì 11/10/2017                                                                                    Il segretario

Giuseppe Schillaci

In alto