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Mistero Catania Calcio, la “matassa della vendita”

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Lo stato di salute del calcio siciliano non è certo dei più idilliaci. Le uniche squadre ad issare in alto il vessillo della Trinacria sono il Palermo, che ha agguantato la salvezza e la permanenza in serie A nell’ultima gara di campionato, ed il Trapani che attualmente si trova in zona play off del campionato di B e sogna di trovare un posto nel calcio che conta.

Mentre le altre squadre siciliane cercano di mantenere la categoria e di onorare i vari campionati, eccezion fatta per il neo promosso Siracusa in Lega Pro,  un capitolo a parte, invece, riguarda una nobile decaduta del calcio siciliano, il Catania. La squadra etnea ha raggiunto a gran fatica la permanenza in terza serie, ma a destare preoccupazione è lo status in cui versa la società che, dopo la vicenda giudiziaria “I treni del gol”, rischia di spingere la città dell’elefante sull’orlo del baratro.

La società rosso azzurra è ormai da un anno che è in vendita, ma fra fantomatiche cordate interessate all’acquisto e pseudo imprenditori non ben definiti sembra essere sul punto di un non ritorno.

Attualmente l’interesse più concreto relativo all’acquisto della società sembrerebbe essere legato alla figura di  Jorge Vergara, magnate messicano, che sta valutando seriamente se acquistare il club etneo.

I nodi da sciogliere sono ancora molti, dall’acquisto della sola società di calcio all’acquisto  della stessa insieme al centro sportivo Torre del Grifo su cui ancora grava un imponente mutuo acceso con l’Istituto del credito sportivo. Inoltre è di fondamentale rilevanza che le richieste dell’ex patron rosso azzurro Pulvirenti, ancora proprietario del Catania, non siano particolarmente esose poiché per finalizzare un passaggio di consegne bisogna che domanda ed offerta si incontrino.

Sostenitori, addetti ai lavori ed appassionati si interrogano sulle reali volontà di vendere da parte dell’attuale entourage del Catania o se le richieste  poste in essere dall’ex presidente Antonino Pulvirenti siano spropositate rispetto al reale valore della squadra.

Il mistero sembra ancora essere irrisolto ed i siciliani si augurano che questa grande matassa possa essere sciolta il prima possibile per riportare la squadra catanese in auge e, di fatto,  rappresentare la Sicilia nelle categorie di vertice.

Adriano Nicosia

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