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 Rappresentata a Nissoria la commedia “Mugghieri ricca, maritu, parra picca”di Calogero Maurici

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   Nell’auditorium “Nino Buttafuoco” di Nissoria, nei giorni 27 e 28 maggio appena trascorsi, con un pubblico della grandi occasioni e la presenza del sindaco Armando Glorioso e del vice sindaco Costanza Altavilla, l’Associazione culturale e teatrale “Il Conoscersi” di Leonforte ha messo in scena la commedia brillante in due atti di Calogero Maurici di Ribera.

   Diretta con bravura e verve teatrale da Nino Laneri, la commedia ruota attorno alla figura di Salvatore (Turiddu), che, per essersi sposato povero e senza un mestiere tra le mani, è costretto dalla moglie Serafina ad un ruolo subalterno e faticoso che gli toglie la gioia e il piacere del matrimonio.

   Avere case, terreni e soldi non sempre significa avere tutto. In questa commedia, infatti, siamo di fronte ad una donna che ha portato case e terreni al marito, ma non ha portato la sensibilità, l’intelligenza, soprattutto l’Amore (con la A maiuscola).

   Un figlio ritardato, una figlia fidanzata che fa quello che vuole o meglio fa tutto ciò che vuole la madre, senza affatto consultare il padre, perché i soldi hanno un peso predominante nella loro famiglia.

   Un marito che viene scavalcato in ogni decisione di famiglia, costretto a subire rimproveri, maltrattamenti, ad eseguire ordini sia da parte della moglie sia dalla parte dei figli, in quanto povero e nullafacente.

   Sennonché, quando assieme al padre ottiene al superenalotto un sei da venti miliardi, si trova più    ricco della moglie al punto da capovolgere a suo vantaggio la situazione, le abitudini, la decisioni.

   L’andamento della famiglia che fino ad allora era in mano alla moglie, adesso è passato al marito, che comanda a bacchetta sia la moglie sia la figlia, parla con più speditezza e maggiore autorevolezza, si veste con abiti alla moda, con immensa gioia dei genitori che prima della vincita lo vedevano malandato, triste e silenzioso.

   Salvatore, però, da subito si stanca di agire alla maniera dispotica e arrogante della moglie.

   Alla figlia maggiore e al fidanzato che vogliono sposarsi ricorda che non ci sono soldi che possono sostituire un amore spontaneo, puro e forte. L’amore e la salute valgono più della ricchezza.

   Personaggi e bravi interpreti della divertentissima commedia sono stati: Concetta Spadaro nella parte di Serafina (la moglie) e Nino Mannarà in quella di Salvatore (il marito), Paolo Salpetro nella parte di Mario (il figlio ritardato) e Melania Degregorio in quella della figlia Tiziana, Maurizio Arpidone nella parte di Roberto (il fidanzato di Tiziana) e Nino Laneri in quella di Circo (il padre di Salvatore), Samanta Rovello nella parte di Stella (la madre di Salvatore) ed Enza Lo Grasso in quella di Tonina (la madre di Serafina), Francesca Erbicella nella parte di Caterina (la vicina di casa) e Greta D’Amico in quella della figlia Graziella, Tania Santoro nella parte di Crocifissa (sorella di Caterina) e Angelo Lo Pumo in quella di Alfonsino (figlio di Crocifissa). La commedia ha avuto come suggeritrice Maria Grazia Erbicella, come direttore di scena Salvatore Rossino e Graziella Lo Pumo, come addetto alle musiche Antonio Spadaro e ai costumi Enza Lo Grasso e come responsabili sala Dalila Orlando, Luigi Spataro, Angelo Santangelo e Barbara Sigge. Brava presentatrice è stata Dalila Orlando. Giuseppe Sammartino

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