Cronaca

Il Gip del Tribunale di palermo dispone l’archiviazione della querela proposta da Alfonso Cicero nei confronti dell’on. Alloro

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 Il Giudice per le Indagini Preliminari presso il tribunale di Palermo ha disposto l’archiviazione della querela proposta da Alfonso Cicero nei confronti dell’On. Mario Alloro.

A darne notizia lo stesso parlamentare regionale ennese che esprime soddisfazione per un epilogo positivo di questa vicenda “sul quale non ho mai avuto alcun dubbio, basandomi sulla debolezza delle argomentazioni proposte dal querelante – ha commentato a caldo l’On. Alloro”.

La vicenda nasce nel luglio del 2013, allorquando Alfonso Cicero, all’epoca dei fatti Commissario Straordinario dell’IRSAP, denunciava l’On. Alloro, reo, secondo lo stesso Cicero, di avere presentato, nell’ambito del proprio mandato parlamentare, richieste di accesso agli atti in relazione alla posizione di Cicero presso l’Assessorato Regionale alle Attività Produttive.

Tutto ciò, agli occhi dell’ex Commissario dell’IRSAP, con finalità “esclusivamente personali e scopi intimidatori”.

Bisogna evidenziare che già il Pubblico Ministero aveva proposto l’archiviazione della querela, alla quale si era opposto Cicero.

Infine, l’odierno pronunciamento del GIP che ha sostenuto, nel dispositivo di archiviazione, che nella fattispecie difetta la prova del deliberato ed esclusivo sviamento dei pubblici poteri a scopi vessatori da parte dell’On. Alloco che ha, quindi, agito correttamente.

“Tutto ciò –  si legge ancora nello stesso provvedimento – anche alla luce di quanto previsto dall’art. 45 della L.R. n. 4 del 2003 che conferisce ampissimi poteri di accesso a qualsiasi documento amministrativo regionale, collegando le suddette facoltà alle altrettanto ampie funzioni pubbliche attribuite ai deputati in ragione dei generali diritti di interpellanza, di interrogazione e di mozione, riguardo la cura e l’amministrazione di tutti gli interessi pubblici generali demandati alla P.A. nel territorio della Regione Sicilia”.

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