Fa prostituire la moglie dell’amico con annunci di sesso di gruppo (5 per volta)
Con il consenso della donna, 31 anni, il marito accenna l’idea ad un amico che si potrebbero fare soldi facendo prostituire la moglie; l’amico non ci pensa un attimo e affitta un monolocale arredato fornito di bagno con vasca idromassaggio. A questo punto non resta che mettere su internet l’annuncio: “sesso di gruppo – max 5 uomini – con giovane donna, se interessati contattare il numero XXXXXXXXXXX ”.
Inizia così a Catania l’attività redditizia con tariffa di cento euro; ma accade l’imprevisto e militari del Nucleo Operativo dei carabinieri iniziano l’attività investigativa collegandosi al web e rintracciando quell’annuncio. Si decide di contattare il numero indicato nel messaggio, di prendere un appuntamento con l’uomo che risponde al telefono e di presentarsi in quell’appuntamento come clienti interessati al sesso di gruppo.
I cinque carabinieri entrano nell’appartamento trovandovi due uomini – marito ed amico – e la donna. Uno dei militari, dopo un breve conciliabolo con l’amico, estrae dal portafogli i 100 euro – tariffa richiesta per ogni cliente – e li consegna all’uomo che li conserva. A quel punto i finti clienti si qualificano come Carabinieri e arrestano l’intermediario, identificando i coniugi e perquisendo l’appartamento dove è stato rinvenuto e sequestrato vario materiale “del mestiere” utilizzato dalla donna per svolgere la sua attività. A finire in manette un pregiudicato catanese di 36 anni, reo di favoreggiamento in concorso e sfruttamento della prostituzione mentre il coniuge, 43 anni, incensurato, è stato denunciato per il solo favoreggiamento.
