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Enna: si è insediato il nuovo questore Antonio Romeo

Gabriele Presti Antonio Romeo Antonella Paglialunga Giuseppe Sofia

Nella mattinata di ieri il neo questore Antonio Romeo ha incontrato i giornalisti per salutarli e mettersi a loro disposizione, ovviamente, nei limiti di quanto consentitogli dal suo mandato. Un incontro breve e sobrio, ma significativo, dal quale è emersa la stima che il dirigente superiore della Polizia di Stato nutre verso la stampa, innanzitutto perché è giornalista pubblicista essendosi occupato, nel passato, di cronaca sportiva ed essendo specializzato in comunicazione avendo frequentato e conseguito tre master. E non solo, ma Romeo è anche avvocato abilitato alla professione e per diventare questore ha frequentato il corso di Alta Formazione presso la “Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia”. Subito dopo ha conseguito il master universitario di secondo livello in “Sicurezza, Coordinamento Interforze e Cooperazione Internazionale” presso la Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Vicario del questore a Reggio Calabria (per quattro anni) Romeo ha diretto l’ordine pubblico nel periodo dell’omicidio Fortugno ed ha vissuto da dirigente di Questura i tristi avvenimenti mafiosi di quegli anni come le aggressioni mafiose nei confronti degli immigrati di Rosarno del 2010. Ha mostrato alta professionalità in seno alla delicata attività di governo e gestione dell’ordine pubblico, ed è stato insignito di note di merito in relazione ai servizi più impegnativi svolti. Per le sue capacità di comunicatore sociale è stato a lungo portavoce e capo di gabinetto della Questura Reggina.

questore RomeoE’ cavaliere dell’ordine al Merito della Repubblica Italiana, ha 56 anni, sposato con un avvocato e papà di due figli. All’incontro con la Stampa erano presenti il vice questore vicario Antonella Paglialunga, il vice questore aggiunto e capo della Squadra Mobile Gabriele Presti ed il vice portavoce Giuseppe Sofia in vece della portavoce Giada Pecoraro. Un questore che ama i giornalisti: “Manifesto – ha detto – particolare simpatia verso la stampa e vengo ad Enna e provincia con grande entusiasmo, ancora non conosco il territorio ma sin da subito mi metto a disposizione della cittadinanza e della provincia tutte”. Romeo ha sottolineato l’importanza dei rapporti con i suoi uomini ai quali tiene tantissimo: “Anche l’ultimo piantone è importante e io per abitudine sto sempre in mezzo al personale, sempre davanti, mai dietro. Mi vedrete spesso camminare, passeggiare da solo per strada, è mia abitudine, mi piace stare in mezzo alla gente. Non sono abituato, ha poi concluso, a fare bilanci preventivi, preferisco i consuntivi”. Prima di incontrare i giornalisti , Romeo aveva incontrato i funzionari della Questura per illustrare le prime linee direttive e le strategie operative, si è recato presso la caserma “Giorgio Boris Giuliano” per un momento di raccoglimento in memoria dei caduti della Polizia volendo come suo primo atto ufficiale, commemorarli, deponendo una corona d’alloro sul monumento che ne celebra la memoria collocato all’interno della caserma, ed osservando un minuto di raccoglimento durante il quale don Angelo Lo Presti, parroco della Mater Ecclesiae, ha impartito la benedizione religiosa.

In foto: Gabriele Presti, Antonio Romeo, Antonella Paglialunga e  Giuseppe Sofia

           Mario Antonio Pagaria

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