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Enna: conclusa al teatro Garibaldi la quinta edizione del premio letterario Domina

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Si è conclusa al teatro Garibaldi la quinta edizione del premio letterario umoristico biennale intitolata al “concittadino” Umberto Domina (1921-2006).

Si tratta, dopo la chiusura nel 1999 del salone internazionale dell’umorismo di Bordighera, del principale premio italiano del genere, ideato e realizzato dall’allora presidente del Rotary Enrico Cascio e dal solerte segretario del premio lo scrittore rotaryano Eugenio Amaradio. Lo stesso Domina vinse a Bordighera due volte la palma d’oro, col suo primo romanzo “Contiene frutta secca” e coi racconti “Morti di nebbia”, e vi conobbe Raymond Peynet che illustrò il suo libro “Detto tra noi”.

Domina, per amor di verità e rispetto dell’anagrafe, aveva visto la luce  a Palermo, ma diceva di essere nato a Enna, la sua patria in senso etimologico essendo qui nati i suoi genitori e avi, e avendo qui frequentato il liceo ginnasio Colajanni negli indimenticabili anni dell’adolescenza di amicizie, scappatelle, goliardie, teneri amori, scanzonate esperienze, preludio di un atteggiamento divertito e critico nei confronti della vita e della società.

Ha condotto la serata della premiazione l’insegnante liceale, attore umorista componente della giuria, Gianni Nanfa. Presente la figlia di Domina Jenny, che commossa ha letto i messaggi augurali e grati della madre Maria Maddalena Antonini e del fratello Paolo.

In apertura il presidente del Rotary Dario Cardaci ha espresso il compiacimento di rappresentare il club ideatore di questo “appuntamento culturale di grande prestigio”. Asserzione confermata con orgoglio dal sindaco Dipietro. Il presidente della giuria, giornalista Bruno Gambarotta ha ricordato i grandi umoristi italiani del periodo postbellico: Campanile, Guareschi, Mosca, Marchesi… di cui Domina può considerarsi continuatore. E’ toccato a Guido Clericetti fare un confronto tra Brancati e Domina, il primo dall’umorismo amaro, il secondo dolce, il primo satirico e grottesco, il secondo divertito e surreale. Una chicca è stata offerta dal giornalista di Rai 3 Rino Realmuto, che ha rintracciato e proiettato spezzoni di immagini e interviste a Domina.

La premiazione dei vincitori ha visto sul palco i quattro protagonisti di quest’anno: per le opere edite Simone Cerri di Alagna (Pavia) e Igor Bivona di Marsala, per gl’inediti Carlo Barbieri palermitano abitante a Roma e Loretta Tormenti di Martinsicuro (Teramo), a cui sono seguiti i finalisti terzi classificati Luca Sproviero  e Mario Rizzo.

A Barbieri, autore di “Babbiando babbiando” è stato attribuito anche il premio per la migliore opera di carattere siciliano intestato quest’anno a Vitaliano Brancati.

L’attrice Elisa Di Dio ha letto passi delle opere premiate.

A conclusione una divertente performance di Nanfa.

Anna Maria De Francisco

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