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Andata in scena all’auditorium di Nissoria la commedia Cani e Gatti di Eduardo Scarpetta

Foto Commedia Cani e Gatti di Eduardo Scarpetta

Organizzata dalle Compagnie Teatrali Nuovo Sipario e Skené 33 di Leonforte, nei giorni 26-28-29 febbraio appena trascorsi, alla presenza di un pubblico delle grandi occasioni, all’auditorium “Nino Buttafuoco” di Nissoria è stata rappresentata la commedia brillante in tre atti Cani e Gatti di Eduardo Scarpetta, il più importante attore e autore del teatro napoletano tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento, capostipite della dinastia teatrale degli Scarpetta-De Filippo.

   La commedia Cani e Gatti, una delle più divertenti di Eduardo Scarpetta, ruota attorno alla vita familiare di Ninetta e Felice, da poco sposati, disturbata dall’eccessiva gelosia di lei. I due decidono di mettere al corrente dei loro litigi i genitori della stessa Ninetta (Don Raffaele e Rosina), perché dirimano la vicenda. Questi, venuti a sapere della possibile separazione, fingono  di litigare anche loro per mettere i due di fronte a questa triste realtà e mostrare soprattutto alla figlia, in continuo conflitto col marito a causa della sua irrefrenabile gelosia, quanto sia dannoso e pericoloso litigare.

   Tra risse verbali vere o fasulle si inseriscono vari personaggi: Luigino, che vuole sposare Fifì, sempre accompagnata dal padre Don Peppino; Donna Lauretta, corteggiata da Antonino, ma che fa gli occhi dolci a Don Raffaele; Michele, sempre affamato, e sua moglie Carmela; le cameriere Bettina e Teresina.

   La spassosa e ben riuscita opera teatrale, con i nomi dei protagonisti in parte cambiati e il dialetto che ha spesso accenti e parlata leonfortese per renderla più aderente alla realtà locale, ha avuto quali bravi attori: Fina Sciuto nella duplice parte delle cameriere Sisina e Giuseppina e Lino Leonforte in quella del cameriere Pasquale e di Don Salvatore; Antonella Astolfo nella parte di Donna Maria (moglie di Don Salvatore) e Pina Maria Barbera in quella di Gemma, figlia di Don Salvatore e di Maria e moglie di Felice, rappresentato da Carmelo Barbera; Gaetano Licata nella parte di Alfredo, spasimante di Concettina, interpretata da Noemi Maimone, figlia di Don Carlo suo accompagnatore costante, rappresentato da Filippo Pagano; Nino D’Anna nella parte dell’avvocato Vittorio Marulli e Rossana Maria in quella della moglie Donna Rosaria; Pina Rita Farò nella parte di Donna Maddalena, vedova innamorata di Don Raffaele, ed Ezio Pirronitto in quella dell’avv. Camillo, corteggiatore di successo dopo tanto tribolare di Maddalena.

   L’applaudita rappresentazione teatrale, diretta dalla docente Fina Sciuto, ideatrice e responsabile della Compagnia Teatrale Nuovo Sipario, ha avuto Elena La Delfa come suggeritrice, Angelo Vitale quale addetto alla scenografia e Ivan Lo Gioco come addetto alle musiche.

   Con la consueta bravura tecnica, Il server è stato curato da Giuseppe D’Angelo, gestore del Cinema Evolution di Leonforte.

Giuseppe Sammartino.

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