Spostamento Venere di Morgantina: ancora reazioni negative al progetto Sgarbi
Queste le dichiarazioni inviateci da Carmelo Barbera e Rosario Patti sullo spostamento a Roma della Venere di Morgantina
Dichiarazione dell’Avvocato Carmelo Barbera (a sx in foto), portavoce provinciale del partito “Fratelli d’Italia”:
“Riteniamo che la proposta di Vittorio Sgarbi, assessore regionale ai BB CC della Sicilia, sia del tutto errata. Riteniamo sicuramente che Sgarbi sia la persona più preparata nel proprio campo, ma trasferire la Venere di Morgantina a Roma rappresenti un grave danno al nostro territorio. Al contrario, da assessore regionale, Vittorio Sgarbi dovrebbe promuovere ogni iniziativa volta a concretizzare una primavera culturale nella nostra provincia. Il nostro territorio è ricco di tesori che vanno riscoperti e scoperti, in molti casi, e non si può prescindere da un serio piano di sviluppo regionale che sia in grado di attrarre turismo e investimenti. Auspichiamo che Sgarbi faccia marcia indietro. Noi crediamo nella protesta, ma prima ancora nelle proposte, che formuleremo e metteremo sul tavolo regionale.”
Dichiarazione del Dottor Rosario Patti, Presidente del Consiglio Comunale di Nissoria, dirigente provinciale del partito “Fratelli d’Italia” e guida turistica regionale:
Io credo che l’idea di Vittorio Sgarbi, assessore regionale per i Beni Culturali della Sicilia, di trasferire la Venere di Morgantina a Roma sia del tutto fuori luogo, inopportuna come quella del deputato Forzista Mancuso Michele che parla persino di “preziosa idea”. Anziché impreziosire il contesto territoriale/naturale della Venere, questi parlano della possibilità di portarla altrove e di farla godere a Roma Capitale. Snaturare della sua essenza un bene culturale, decontestualizzarlo e delocalizzarlo, privarlo della sua originaria dimora, è un reato verso la sua terra natia, i suoi cittadini e la sua STORIA! Ci opporremo fermamente alla questione, chiedendo sostegno alle forze politiche che, come Noi, credono che le azioni concrete a sostegno dello sviluppo del territorio passano dal suo potenziamento e non dal suo SACCHEGGIO! Auspichiamo una celere inversione di rotta e l’istituzione di un tavolo tecnico per decidere misure promozionali, pubblicitarie e opere concrete che possano dare slancio e vitalità al territorio della nostra Provincia!”
Giuseppe Sammartino
