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Sicilia: innovativa app a Calatabiano per l’autolettura del proprio contatore idrico

Calatabiano – Si chiama “Metrocubo smart”, la nuova app che permetterà ai residenti del Comune di Calatabiano di comunicare l’autolettura del proprio contatore idrico tramite smartphone.

La novità è stata presentata questa mattina in conferenza stampa, nella Sala Ex Combattenti del Palazzo di Città, dal Sindaco Giuseppe Intelisano e da Dimitri De Portio, CEO dell’azienda Datanet, ideatrice del progetto. Scaricando gratuitamente da Google Play l’app Metrocubo, già disponibile per Android (per Ios bisognerà attendere Dicembre), l’utente potrà, quindi, attraverso il proprio smartphone, effettuare la fotolettura del proprio contatore idrico e assicurarne in tempo reale la visualizzazione all’ufficio Acquedotto dell’Ente.

Questo permetterà al cittadino di risparmiare tempo e di pagare secondo i reali consumi idrici. Inoltre, tramite l’app, potrà: visualizzare i dati relativi al proprio contratto, consultare le letture precedenti, le fatture storiche e lo stato dei pagamenti.

Siamo orgogliosi di essere i primi in Italia a lanciare questo sistema assolutamente innovativo”,  dichiara il Sindaco Giuseppe Intelisano. “Questa novità si sposa pienamente con il nostro principio di trasparenza. Il cittadino potrà risparmiare in bolletta ed evitare fastidiosi contenziosi con l’Ente, come spesso accade in caso di discrasie tra i consumi fatturati e quelli reali. Crediamo molto – continua Intelisano – nella tecnologia applicata al lavoro: questo permetterà ai nostri uffici di lavorare in maniera più rapida ed efficiente a vantaggio dei cittadini che potranno fruire meglio dei servizi del nostro Comune.”

Il progetto Metrocubo Smart nasce a Tremestieri Etneo (Ct) e volevamo quindi sperimentarlo in un comune siciliano”, afferma Dimitri De Portio, CEO dell’azienda Datanet. “L’Amministrazione di Calatabiano si è subito mostrata interessata e disponibile a testare il nuovo sistema di fotolettura, prima col personale dell’ufficio idrico ed ora con i cittadini.

A nostro avviso, questo Comune – continua De Portio –  aveva tutte le caratteristiche per avviare questo tipo di sperimentazione: una dimensione sufficientemente estesa e molte utenze stagionali, le più penalizzate dal classico metodo di fatturazione. Grazie a questa app, invece, tanto si consuma e tanto si pagherà. Inoltre il cittadino sarà più invogliato a fare un utilizzo dell’acqua più razionale, in una terra che- sappiamo bene- fa i conti con una grave carenza idrica.

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