Politica

Enna, maggioranza consiliare: conclusa la fase egemonica del PD ennese

Riceviamo:

Nella seduta del Consiglio Comunale di ieri, tra i diversi punti trattati, è stata discussa la mozione a firma dei sottoscritti consiglieri che sostengono l’Amministrazione, nella quale si impegnava il sindaco – nella sua qualità e nei limiti del suo compito – ad attivare ogni strumento perché possa accertare le eventuali responsabilità politico-amministrative nel caso in cui la controversia di cui alla sentenza del TAR Catania vedrebbe il Comune di Enna soccombere e quindi chiamato a risarcire l’immane somma di 10.526.000 € ai privati in questione. La maggioranza consiliare a sostegno dell’Amministrazione Dipietro ha bocciato l’emendamento del PD, che altro non era che un goffo tentativo di snaturare politicamente la mozione presentata, ed ha approvato la mozione nel suo testo originario.

Anche ieri il PD ha ritenuto di tenere sotto scacco l’intero Consiglio Comunale minacciando l’abbandono dell’aula consiliare con il conseguente venir meno del numero legale. I gruppi consiliari che sostengono l’amministrazione stigmatizzano fortemente tale atteggiamento, evidenziando uno scarso senso istituzionale ed un’errata interpretazione del ruolo di consigliere, poiché si declina la responsabilità assunta col mandato elettorale.

La strana condotta del gruppo consiliare del PD o meglio di quel che resta del gruppo del PD, tra chi esce (Vasapollo) proponendo al gruppo di abbandonare l’aula e chi invece resta, con un capo gruppo sempre più isolato e poco determinante che perde autorevolezza, non fa altro che farci prendere atto che si è conclusa la fase egemonica del Partito Democratico ennese in seno a Sala Euno compresa l’ingerenza della sua classe dirigente.

Non si può inoltre non evidenziare l’atteggiamento ancor più grave del Mov. Cinque Stelle, che al momento della trattazione del punto, senza dare alcuna motivazione, si assenta uscendo dall’aula senza partecipare né al dibattito e nemmeno al voto. Dai rappresentanti della “cerchia dei puri”, cui si fregiano di appartenere i grillini, ci si aspetta quanto meno un comportamento più schietto! Forse non è peregrino il dubbio che ci sia un asse PD ennese/Cinque Stelle.

I consiglieri di maggioranza a sostegno dell’Amministrazione

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