Cronaca

Vendeva la figlia quindicenne disabile a clienti occasionali. E partecipava…

Ad interrompere quell’orrore è stato un extracomunitario che aveva ricevuto una singolare proposta da parte di un uomo, incontrato per caso. Gli era stato offerto un rapporto sessuale con una ragazzina di appena quindici anni. La storia non gli è piaciuta, ha finto di stare al gioco si è fatto accompagnare nel luogo dell’appuntamento, dove in un’auto si trovava l’adolescente, che avrebbe avuto il compito di allietare il cliente con giochi sessuali, che si sarebbero conclusi con un rapporto fra uomini.

IL finto cliente ha fatto intervenire i poliziotti del vicino Commissariato che hanno subito svolto delle indagini, scoprendo che un degenerato, siamo a Roma, vendeva la propria figlia adolescente a sconosciuti. Era il pappone della figlia e campava così da anni.

Ma non è tutto, la ragazzina, infatti, aveva gravi problemi di salute mentale, non avrebbe potuto opporre resistenza, perché non era in grado di capire che cose le stesse succedendo.

Le indagini hanno rivelato prove inconfutabili delle responsabilità del padre degenere; il suo cellulare, tra l’altro, conteneva video amatoriali che ritraevano la figlia impegnata con clienti occasionali in rapporti sessuali. Il padre aveva un doppio ruolo: regista e co-protagonista.

Pesante le accuse contro di lui formulate dagli agenti:
violenza sessuale di gruppo, detenzione di materiale pedopornografico e maltrattamenti.

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