Cultura

Valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico: avviso pubblico per attività educative

scuola2

Per costruire una cittadinanza piena è fondamentale sensibilizzare le studentesse e gli studenti al proprio patrimonio culturale, artistico e paesaggistico con l’obiettivo formativo di educarli alla sua tutela e valorizzandone a pieno la dimensione di bene comune e il potenziale che può generare per lo sviluppo democratico del Paese.

La Convenzione quadro del Consiglio d’Europa sul valore del Patrimonio culturale, “Convenzione di Faro” del 2005, sottoscritta dall’Italia nel 2013, rivendica la conoscenza e l’uso del patrimonio come diritto di partecipazione dei cittadini alla vita culturale e ribadisce il valore del patrimonio culturale sia come fonte utile allo sviluppo umano, alla valorizzazione delle diversità culturali e alla promozione del dialogo interculturale, sia come modello di sviluppo economico fondato sul principio di utilizzo sostenibile delle risorse. Il Ministero dell’Istruzione -Miur – ha lanciato un avviso pubblico per attività educative mirate alla conoscenza ed alla valorizzazione proprio del patrimonio culturale, artistico e paesaggistico italiano.

La misura, finanziata coi fondi comunitari FSE nell’ambito del PON per la Scuola 2014/2020, prevede l’attivazione di moduli promossi dalle singole istituzioni scolastiche ed educative statali del primo e del secondo ciclo (linea “A”) o da reti composte da almeno tre scuole con il partenariato di almeno un ente locale e di un’associazione, organismo o ente senza fini di lucro che possieda specifiche competenze nel settore (linea “B”). Ogni progetto dovrà prevedere almeno due moduli (ed un massimo di due unità per ciascuna tipologia di attività), avere una durata biennale e caratterizzarsi per una dimensione interdisciplinare ed attenta al territorio. Ciascun modulo avrà durata di 30 ore e dovrà coinvolgere almeno 15 studenti.

Il contributo massimo erogabile è stabilito in 30.000 euro per la linea “A” (proposte delle singole scuole) ed in 120.000 per la linea “B” (reti di scuole con partenariato esterno); la documentazione completa delle proposte progettuali dovrà essere presentate online entro il 10 luglio 2017. Quali settori potranno essere inseriti nei progetti e quali sono i costi ammissibili online sul sito dedicato al PON per la Scuola 2014/2020

In alto