“Anche Renzi farebbe bene a iniziare a fare un po’ di autocritica interna su come i suoi colonnelli hanno gestito il dibattito sul ddl Cirinna’. Una gestione arrogante e perdente per cui, anziche’ fare ‘mea culpa’ sugli errori commessi e cambiare rotta, si continua a dare colpe agli altri, nello specifico ai 5 Stelle, e a sognare di farcela puntando su numeri tanto rischiosi quanto fantasiosi.
A giudicare dalle reazioni scomposte dei suoi, Renzi rischia di andare a sbattere per la seconda volta”. E’ quanto dichiara il deputato di Area popolare Alessandro Pagano.
“Si torni piuttosto a parlare dei contenuti e non di mere formule ‘tecniche-animalistiche’. Si lasci al Parlamento la possibilita’ di discutere: i voti di Ncd e di Area popolare, come sempre detto coerentemente da Alfano, ci saranno solamente se saranno esclusi i ‘matrimoni truffaldini’ e le adozioni gay, ovvero eliminando gli articoli 2, 3 prima ancora dello stralcio dell’art. 5 sulla stepchild adoption e il successivo reato universale sulla mercificazione del corpo delle donne.
Da queste modifiche – prosegue Pagano – si dovra’ partire per trovare un accordo prima di tutto all’interno della maggioranza ma anche con la quasi totalita’ del Parlamento, come del resto e’ chiesto dalla stragrande maggioranza del Paese”.
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