Una volta Napoli e Caserta, ora il vero PREMIO della PIZZA va alla Sicilia | Qui la mangi come una volta e la paghi una miseria

Pizza - foto wikimedia commons - lagazzettaennese.it
La Sicilia può vantare l’ennesima grande gioia di sempre: il premio della pizza. Ora non è più solo un fenomeno campano, ecco il motivo.
Se una persona vuole dire “ti voglio bene”, può presentarsi con un mazzo di fiori; ma se la ama follemente, deve portarla a mangiare una pizza. Ebbene sì: questo piatto povero, nato a Napoli, è diventato col tempo un simbolo di tutta la cucina italiana, nonché un patrimonio gastronomico apprezzato in tutto il mondo.
La sua forza sta proprio negli ingredienti semplici come la farina, l’acqua, il lievito, il pomodoro e la mozzarella che, combinati in maniera precisa e a regola d’arte, danno vita a quello che oggi è il piatto più amato.
Ovviamente, negli ultimi anni la pizza si è adeguata ai cambiamenti delle richieste delle persone, con gusti più gourmet e, perché no, anche con la tanto discussa ananas, che ormai troviamo in alcune pizzerie servita in un modo originale e autentico, al punto da non far più storcere il naso a molti.
La pizza, un modo per amarsi
Il riconoscimento ufficiale che ha fatto sì che l’arte del pizzaiolo napoletano entrasse di diritto nell’UNESCO è arrivato nel 2017: un premio importante che mette in luce un aspetto fondamentale, e cioè che la semplicità ripaga sempre, se abbinata alla tradizione e al lavoro quotidiano di chi si impegna a tramandare questa eccellenza.
Negli ultimi anni la pizza ha continuato a crescere in maniera esponenziale non solo in Campania ma in tutta Italia, diventando un simbolo di unione anche tra amici e parenti che organizzano sempre più spesso cene di lavoro, raduni e ritrovi, gustando un’ottima pizza in piacevole compagnia.

Il borgo della pizza in Sicilia
Ma se dicessimo che adesso non è più solo la Campania, Napoli e Caserta a far parlare di sé nel mondo della pizza? Non c’è da stupirsi. Come riportato da allfoodsicily.it, la pizzeria siciliana Saccharum di Altavilla Milicia, guidata da Gioacchino Gargano, è tra le 100 migliori al mondo secondo 50 Top Pizza World 2025. Tra le specialità spiccano la “pizzetta di Gioacchino”, le pizze di mare e lo “sfincione tour”.
La pizzeria Saccarhum, sul suo profilo ufficiale Facebook, riporta così il grande successo appena ottenuto: “Far parte per il secondo anno della Guida #50TopPizzaWorld è un onore ed un grandissimo piacere. Essere al 80° posto tra le migliori pizzerie del mondo è un’emozione enorme, che ripaga ogni sforzo che io ed il mio team facciamo ogni giorno. Ringrazio di cuore tutti i miei collaboratori perché senza di loro nessun traguardo sarebbe raggiungibile!”