UFFICIALE – Abolito VIVAVOCE in viaggio | Se ti beccano senza cuffie, sei FINITO: ti tocca sborsare un capitale in un’unica rata

Cuffie - foto pexels - lagazzettaennese.it
Ora per viaggiare scordiamoci di parlare col vivavoce, la legge è chiara. Senza cuffie non possiamo parlare nemmeno con gli operatori call center.
Sappiamo benissimo che negli ultimi anni è cambiato molto il nostro approccio allo smartphone. Infatti, le persone amano, anche quando sono per strada, parlare al telefono utilizzando il vivavoce sia per comodità sia per non perdere il focus di ciò che si sta facendo.
Ad esempio, in auto c’è chi utilizza il vivavoce perché ha la possibilità di parlare grazie al device che si collega alla vettura, senza dover distogliere le mani dal volante o distrarsi troppo. Quindi l’uso del vivavoce è considerato in alcune situazioni indispensabile anche per rispettare le norme del codice della strada.
Ovviamente, se si è fuori dall’auto, il vivavoce è uno strumento che le persone utilizzano anche a casa, in ufficio, ma anche mentre passeggiano con il cane per strada e si ritrovano a parlare con il collega di turno di quanto accaduto durante la giornata di lavoro.
Come cambia l’uso dello smartphone
Che sia una questione di comodità, multitasking o semplice abitudine, è sicuramente un modo che ci mette nella condizione di poter essere noi stessi senza distrarci troppo o senza perdere il focus di ciò che stiamo facendo.
Se passiamo da un ambiente privato a quello pubblico, però, le cose cambiano, e non poco. Cerchiamo di capire quello che è accaduto di recente e le decisioni restrittive a favore della serenità delle persone.

Abolito vivavoce: ora al telefono solo con le cuffie
Infatti, come riportato da ilmessaggero.it, in Irlanda è stata approvata una legge che vieta di usare smartphone o ascoltare musica sui treni senza cuffie o auricolari, con multe da 100 euro per i trasgressori. L’obiettivo è garantire silenzio e rispetto tra i passeggeri, trasformando una norma di civiltà in obbligo legale. Questa misura è stata pensata soprattutto per preservare la tranquillità dei passeggeri, che spesso si ritrovano ad ascoltare le conversazioni altrui senza nemmeno volerlo.
Il treno è uno spazio condiviso, dove deve esserci il rispetto reciproco delle regole. Quindi, se si ha voglia di telefonare e si vuole trascorrere il viaggio in modo piacevole, lo si deve fare utilizzando auricolari o cuffie apposite. In questo modo, da un lato si tutela la privacy della telefonata e, dall’altro, si rispetta anche la serenità collettiva di cui i viaggiatori hanno bisogno.