Troina: al via i lavori di completamento dell’asilo nido comunale
L’edificio di via Cristoforo Colombo che ospita l’asilo nido comunale sarà completato per potenziare e ampliare l’offerta dei servizi erogati e incrementare di 5 unità, con la ristrutturazione e l’adeguamento delle strutture esistenti, il numero degli utenti, le cui istanze sono attualmente in lista d’attesa.
A annunciarlo l’assessore alla pubblica istruzione Carmela Impellizzeri, a seguito dell’espletamento della gara d’appalto per l’aggiudicamento dei lavori dello stabile, che saranno avviati già a partire dai prossimi giorni.
Il progetto di completamento dell’edificio sarà realizzato grazie alle risorse del Programma per i Servizi di Cura (PAC) per la realizzazione dei servizi rivolti alla prima infanzia, che il Ministero dell’Interno ha stanziato per la Regione Siciliana in favore degli Ambiti e dei Distretti Socio-Sanitari, nell’ambito del progetto “Convergenza 2007/2013”.
Al Distretto Socio-Sanitario D23 – di cui Troina fa parte, con Nicosia come comune capofila – sono stati assegnati ben 230 mila 932 euro, per il piano di interventi presentato per i servizi di cura all’infanzia, 54 mila dei quali sono stati stanziati per il completamento dell’asilo nido comunale di Troina.
“Grazie alla collaborazione degli uffici preposti – ha spiegato l’assessore Impellizzeri – , continua l’impegno dell’amministrazione nei confronti della scuola. L’asilo nido è già un fiore all’occhiello della nostra comunità per l’accoglienza dei più piccoli che, grazie a questi nuovi lavori, potrà dotarsi di nuovi ambienti che consentiranno a insegnanti e bambini di poter effettuare anche attività extra. L’obiettivo è quello di migliorare e rendere più confortevole e piacevole la permanenza dei bambini nella scuola, con la realizzazione di nuovi spazi attrezzati anche all’esterno dell’edificio”.
I lavori – che saranno realizzati dall’impresa “Nuova Edilizia srl” di Antonio Chiavetta, che si è aggiudicata al ribasso di 17 mila 660 euro la gara, mediante cottimo fiduciario e procedura negoziata – consisteranno nella realizzazione di una nuova pavimentazione del portico al piano terra, nella chiusura delle pareti di quest’ultimo e nella colorazione di parte del prospetto dell’edificio.
All’interno invece, si procederà alla ripartizione dei locali e dei servizi igienici e alla collocazione di aperture in legno, con contro sportelli e vetri isolanti.
Nei nuovi locali è inoltre previsto l’abbattimento delle barriere architettoniche per consentire, con percorsi orizzontali, l’accesso ai diversamente abili.