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Studenti del Liceo Scienze Umane “N. Colajanni” fanno visitare Enna ai Marines di Sigonella

Il Professore Domenico Marino in accordo con la Preside del Liceo scienze umane di Enna “N.Colajanni” Maria Sebastiana Adamo, al fine di far esercitare gli studenti con la lingua inglese, fare apprezzare la bellezza, la complessità e unicità della storia della città di Enna, nonché far sperimentare l’emozione di guidare un turista per i luoghi che viviamo quotidianamente, hanno  ideato e attuato un progetto che ha visto la sua concretizzazione giorno 6 giugno 2017; 8 marines della base di Sigonella sono venuti in visita presso la città di Enna e guidati dagli alunni della IV B del Liceo delle Scienze Umane “N. Colajanni” hanno visitato il Castello di Lombardia e il Duomo.I ragazzi hanno illustrato la storia della nostra città, dai Sicani al XXI secolo, parlando della valenza strategica e militare che la nostra città ha sempre rivestito attraverso i secoli, specialmente per i bizantini, arabi e normanni.Dall’alto della Torre Pisana hanno rievocato il mito di Persefone rapita da Ade sulle sponde dell’unico lago naturale della Sicilia, Pergusa, hanno ricordato come i greci spiegassero l’alternanza delle stagioni proprio a partire da quel mito avvenuto nei pressi di Enna. Dall’alto della torre hanno indicato la vastità del paesaggio che si domina da Enna (dall’Etna alle Madonie, dalle campagne eree alle colline nissene …).I militari americani hanno ascoltato con attenzione gli studenti quando spiegavano come le nove dominazioni che si sono susseguite in Sicilia hanno tutte avuto in sommo pregio l’URBS INEXPUGNABILIS di HAENNA, sono rimasti incuriositi dal racconto di come Federico II, il grande imperatore svevo prediligesse questo territorio e che qui lui avesse radunato il parlamento.La visita del Duomo ha avuto come primo loro commento “WOW, what a church!” le loro domande hanno riguardato il mito di Demetra, sostituita dalla Madonna della Visitazione (attuale patrona del popolo ennese), hanno apprezzato i capolavori del Borremans e di Filippo Paladini o di Vincenzo Ruggeri che impreziosiscono il nostro Duomo, monumento di pace, voluto nel 1307 dalla Regina Eleonora di Angiò in Aragona a suggello della pace tra popolo siciliano, aragonesi e angioini subito dopo i Vespri Siciliani.Gli studenti hanno dato dimostrazione di come il Duomo di Enna sia un vero e proprio libro di storia dell’arte con il suo unico mix di stili (dal gotico-catalano, al barocco, al rinascimentale, al neoclassico) il Duomo di Enna nella sua solenne eleganza rapisce l’occhio di chi vi entra e lo porta a considerare non solo la storia di un popolo ma anche l’evolversi del suo sentimento religioso dapprima pagano con i culti misterici legata alla dea Demetra o Cerere e poi cristiano con la devozione alla Madonna della Visitazione.La visita alla nostra città si è conclusa al municipio dove i Marines sono stati accolti dall’assessore Di Venti che ha ringraziato i Marines per il loro interesse nella nostra città e i nostri ragazzi per aver guidato egregiamente dei turisti alla scoperta delle nostre unicità. L’assessore al turismo DiVenti ha quindi donato ai Marines il volume “Da Castrogiovanni a Enna” che illustra l’evolversi della nostra città dall’XI al XXI secolo.
La IVB e la Preside Adamo hanno quindi colto l’occasione per fare degustare le tipicità della nostra zona, dal Piacentino ennese all’olio prodotto nelle nostre colline.
I ragazzi della IV B hanno così commentato la giornata: “Oggi, è stato memorabile! Ci siamo divertiti tantissimo e in lingua inglese! Ci siamo appassionati alla Storia di Enna e abbiamo scoperto cose che anche se sotto i nostri occhi ogni giorno non apprezzavamo mai!”; “Vogliamo ringraziare la Scuola per la giornata che ci è stata offerta! Questo significare apprendere, sperimentare, mettersi in gioco, vivere, apprendere con gli altri e superare le difficoltà insieme, anche con una risata che smorza l’imbarazzo o la tensione”, “Grazie Preside che ci hai voluto regalare questa giornata mitica”.I marines hanno anche loro affermato che “this was just a tiny point right at the centre of Sicily, today we know that here goddess Demeter had her residence and now we understand why. This people are proud and rich with dignity, and they have a school system – teacher and dean – who strongly believe in them. Well done Enna! You really impressed us”.
Edizioni Trinacria SRLS – Società Editrice La Gazzetta Ennese
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