Stiamo cercando DOCENTI ma non se ne trovano | Anche in Sicilia arriva l’annuncio, ecco i posti disponibili

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Docenti - foto pexels - lagazzettaennese.it

La scuola è ormai pronta a partire ma mancano ancora tantissimi docenti, ecco in quali zone e quali sono le materie più richieste.

Da domani, quasi in tutta Italia, si tornerà in classe. Ma una delle domande che i genitori si pongono è sempre la stessa: mancheranno gli insegnanti di ruolo anche quest’anno? Il problema riguarda soprattutto il Centro-Nord, dove lo squilibrio tra domanda e offerta è molto evidente a causa delle numerose cattedre vacanti.

Le regioni più colpite sono Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna e Veneto, dove gli istituti faticano a trovare personale qualificato in materie specifiche. Questo avviene anche perché il costo della vita al Nord è più alto e molti docenti provenienti dal Sud preferiscono restare vicino alla propria famiglia, rinunciando a città come Bologna o Venezia.

Inoltre, la precarietà del lavoro scolastico resta un tema forte: gli incarichi sono spesso di pochi mesi, e anche le supplenze annuali non garantiscono stabilità. In ogni caso, le supplenze aiutano anche a maturare dal punto di vista dell’esperienza.

Docenti, questione stipendi

Un altro punto critico riguarda lo stipendio, considerato tra i più bassi in Europa, fattore che porta molti insegnanti a valutare altre opportunità lavorative. Le scuole, per colmare i vuoti, attingono alle graduatorie, che ormai sono numerose e provinciali.

In questo modo si riesce ad iniziare l’anno scolastico nel modo più corretto possibile e garantire agli studenti una buona qualità dell’insegnamento e continuità didattica. Negli ultimi anni il Ministero dell’Istruzione ha avviato un piano straordinario di assunzioni, con concorsi sempre più frequenti, che dovrebbero iniziare a ridurre il problema delle cattedre vacanti.

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Docente in aula – foto pexels – lagazzettaennese.it

Si cercano insegnanti ovunque: ecco le materie più richieste

Ma quali sono le materie più richieste soprattutto al Centro-Nord? Inglese, matematica e informatica. Chi non è iscritto nelle graduatorie può comunque presentare la MAD (messa a disposizione), ovvero un’autocandidatura inviata direttamente alle scuole, per proporsi come supplenti in base ai propri titoli di studio.

Per tale motivo, se si è scelta la strada dell’insegnamento, non bisogna demordere e lasciarsi prendere dall’ansia. Arriverà il momento giusto e, nel frattempo, ciò che serve è formarsi sempre più e restare al passo coi tempi.