Sicilia – Il prelievo sulle pensioni dei regionali più elevate in Sicilia è a rischio. Per la Corte dei conti, infatti, la legge varata a livello nazionale è stata recepita nel modo sbagliato.
Lo scriveil Giornale di Siciliacitando la relazione della sezione giurisdizionale per la Regione della Corte dei conti, giudice unico per le pensioni Giuseppe Colavecchio, che ha accolto in sostanza il ricorso di un ex dipendente regionale.
Il contributo di solidarietà per la Corte appare come una tassa “applicata in modo irragionevole e discriminatorio solo su una categoria di cittadini, i pensionati regionali”. Insomma le somme destinate a disoccupati e disabili devono essere destinate allo stesso sistema pensionistico come previsto dalla legge.
La questione di legittimità della norma è stata sollevata adesso davanti alla Corte costituzionale che se confermasse i dubbi della magistratura contabile porterebbe il Fondo pensioni a restituire 5 milioni e 300 mila euro prelevati negli ultimi tre anni a una parte dei 16 mila ex dipendenti.
Fonte : Ilmattinodisicilia.it
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