Categories: All News

Sicilia: Pd “Ritirare avviso su piano rifiuti, così si crea nuovo precariato”

Palermo -“Il cronoprogramma illustrato dal presidente Musumeci all’inizio della legislatura è già saltato, invece di collaborare con  i Comuni il governo scarica le responsabilità sugli amministratori locali e come se non bastasse utilizza i fondi comunitari per contrattualizzare 25 esperti esterni  senza prima avviare un’attenta e seria verifica delle professionalità di cui la Regione dispone”. E’ la posizione espressa dai deputati del gruppo Pd che oggi in merito all’emergenza rifiuti in Sicilia hanno incontrato i giornalisti poco prima della seduta d’aula. Nel corso dei lavori a sala d’Ercole l’Ars ha approvato la mozione n.103  e l’ordine del giorno n°58 che impegnano il governo della Regione a revocare il D.D.G. N. 659 del 27/6/2018 relativo all’Avviso pubblico per la selezione di 25 esperi per l’attuazione del Progetto di azioni di assistenza e di supporto alla redazione del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti
“Il presidente Musumeci ha detto in Aula il 23 gennaio a proposito dell’emergenza rifiuti “non intendiamo liberarci del problema mandando i rifiuti fuori”  dice il capogruppo Giuseppe Lupo – ma con l’ordinanza del 7 giugno scorso obbliga i Comuni a farlo pena la decadenza degli Organi comunali”.
“Abbiamo presentato un’interrogazione – aggiunge Nello Dipasquale – per chiedere di far luce sull’avviso pubblico con il quale lo scorso 27 giugno  la Regione avvia la ricerca di 25 esperti per la stesura del nuovo piano regionale dei rifiuti nonostante all’interno del dipartimento acque e rifiuti, ma anche nei consorzi di bonifica abbiamo personale più che qualificato.  Questa spesa – continua –  che sarà di cerca 1 milione mezzo per un anno è inopportuna e rischia di creare un nuovo bacino di precari, per questo motivo abbiamo anche scritto alla procura della Repubblica ed alla corte dei conti per segnalare gli atti parlamentari presentati dal Pd all’Ars”.
“ E’ l’impostazione complessiva del governo sull’emergenza rifiuti che non ci convince – dice Anthony Barbagallo –  ad iniziare dalla volontà, nel ddl di riforma appena presentato in commissione, di far coincidere gli Ato con i confini  amministrativi delle ex province senza tenere conto delle esperienze che fino ad ora hanno funzionato la perimetrazione degli ambiti territoriali ottimali deve essere funzionale alla sua efficienza e funzionalità”.
Edizioni Trinacria SRLS – Società Editrice La Gazzetta Ennese
Copyright © 2018 La Gazzetta Ennese.

Redazione

Recent Posts

Solo in Sicilia trovi il BAR più ECONOMICO d’Italia | Il caffè è quasi GRATIS, 0.30€ e ti danno pure il dolcino

Questo è il bar in Sicilia più economico d'Italia dove davvero il caffè lo paghi…

13 ore ago

Enna, confiscati beni per 600 mila euro a un imprenditore: condanna definitiva per evasione fiscale

Sotto sequestro due appartamenti, un deposito e un’auto: l’imprenditore operava con più punti vendita nel…

14 ore ago

Amazon fa la pazzia di settembre | Tv SAMSUNG quasi GRATIS, non è un errore: ultimi modelli disponibili

Questa volta Amazon ha deciso di stupire tutti con quest'offerta mozzafiato. Ora porti a casa…

15 ore ago

Nessuno sa che la CITTÀ più ECONOMICA d’Italia si trova in Sicilia | Un posto bellissimo, vivi da re con pochi spicci

Solo in Sicilia esiste un posto dove si vive benissimo: qui costa tutto pochissimo ed…

17 ore ago

Stiamo cercando DOCENTI ma non se ne trovano | Anche in Sicilia arriva l’annuncio, ecco i posti disponibili

La scuola è ormai pronta a partire ma mancano ancora tantissimi docenti, ecco in quali…

21 ore ago

Gratta e Vinci, questi ti fanno arricchire subito | Scoperto il TRUCCO per beccare quelli vincenti, preparati ad incassare

Acquistare i Gratta e Vinci, ora più che mai, è un vero piacere: questi sono…

2 giorni ago