Sicilia – L’ assessore all’Energia e ai Servizi di pubblica utilità della Regione Siciliana, Vania Contrafatto, ha firmato una circolare interpretativa per la riorganizzazione del servizio idrico integrato in Sicilia. Nonostante l’approvazione della riforma da parte dell’Assemblea regionale siciliana e l’emanazione di un decreto che delimita gli ambiti territoriali ottimali, ha spiegato l’esponente della Giunta Crocetta, ad oggi nessuna Assemblea territoriale idrica (Ati) è stata formalmente insediata. Le Assemblee, che riuniscono i Comuni, hanno il compito di stabilire, in piena autonomia, la forma di gestione del servizio.
Ad avviso dell’assessore, dunque, è necessario “premere l’acceleratore per attuare la riforma nell’interesse dei cittadini”. Entro e non oltre il 12 aprile tutte le Ati dovranno essere insediate e approvare il proprio Statuto. Sono stati per questo confermati i commissari straordinari e liquidatori, ha fatto sapere Contrafatto, perché svolgano le proprie funzioni fino al formale insediamento delle Ati. “Non consentiremo che ulteriori ritardi possano danneggiare la vita dei cittadini – ha concluso l’assessore – che hanno diritto a un servizio efficiente”.
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