Palermo – “Prima ancora che l’ambiente, ad essere inquinato è l’intero sistema di gestione dei rifiuti nella Regione”. Queste le conclusioni della relazione sulla Sicilia della commissione Ecomafie, presieduta da Alessandro Bratti, che racchiude in 400 pagine l’attività d’indagine parlamentare durata circa un anno. Il documento racconta del “continuo stato di emergenza” dovuto a situazioni “storiche ma ancora attuali” come il “perdurare della capacità d’infiltrazione nel sistema da parte di Cosa nostra, una diffusa e penetrante corruzione negli apparati amministrativi e il ricorso massiccio al sistema delle discariche”. La relazione ricostruisce la “presenza di un sistema di illegalità diffuso e radicato che costituisce uno dei veri ostacoli ad un’autentica risoluzione delle problematiche esistenti ormai da decenni”.
Fonte: Ansa
Nissoria inaugura la nuova piazza
Avranno gli alunni della Dante i banchetti e le sedie il 14 settembre?
Brucia L’Altesina
Edizioni Trinacria SRLS – Società Editrice La Gazzetta Ennese
Copyright © 2018 La Gazzetta Ennese.Hosting e supporto tecnico
Questa volta WhatsApp non fa sconti a nessuno: o si sborsano i soldi o addio…
Sembra di essere nello studio di Canale 5: parterre di uomini e quello delle donne.…
Finalmente puoi viaggiare al fresco in auto senza accendere l'aria condizionata. Questo è il metodo…
Per chi guida principalmente su strade extraurbane, scegliere un'auto con un buon consumo di carburante…
A pochi passi da Palermo nasce la Bahia di Sicilia. Un luogo dove la samba…
Ancora una volta la Sicilia trionfa e lo fa nel modo più bello e giusto:…