Categories: All News

Sentenza: funzionari corrotti è danno all’immagine della P.A.

Le condotte corruttive dei dipendenti nella gestione degli appalti pubblici determinano un gravissimo danno all’immagine della pubblica amministrazione.
Tale danno, infatti, si concretizza ogniqualvolta un soggetto, legato da rapporto di servizio, ponga in essere un comportamento criminoso e sfrutti la posizione ricopertaper il perseguimento di scopi personali utilitaristici e non per il raggiungimento di interessi pubblici generali, così minando la fiducia dei cittadini nella correttezza dell’azione amministrativa, con ricadute negative nell’organizzazione amministrativa e nella gestione dei servizi in favore della collettività.
Questo il principio ribadito dalla Corte dei Conti, sez. giur. Lazio, con la sentenza n. 81 depositata il 13 febbraio 2018.
Nel caso di specie alcuni pubblici funzionari avevano ricevuto, in via continuativa, da alcuni imprenditori, utilità economiche di vario tipo (somme di danaro, beni di lusso, prestazioni professionali, lavori di ristrutturazione immobiliare, soggiorni turistici, avanzamenti di carriera ecc.), mettendo a disposizione di costoro le funzioni pubbliche da loro svolte, al fine di poter manipolare, a favore di questi, le procedure di selezione per la stipulazione di appalti pubblici importanti per lo sviluppo del paese e di ingente valore economico e per i quali lo Stato interveniva con ingenti risorse finanziarie.
Come evidenziato dai magistrati contabili, le condotte dei dipendenti infedeli costituiscono uno sviamento dell’attività pubblica dal fine cui la condotta del pubblico dipendente deve essere rivolta, e quindi contraria ai doveri di servizio sotto il duplice profilo della violazione dell’art. 97 in relazione ai principi di imparzialità e di buon andamento e dell’art. 98 Cost. in relazione all’esclusività del rapporto di servizio del dipendente pubblico, come in concreto declinata nel Codice di comportamento dei pubblici dipendenti (DPR n. 62/2013).
In particolare, la commissione del reato di corruzione accertato in via definitiva in sede penale, è idoneo a determinare un danno all’immagine della pubblica amministrazione perseguibile dinnanzi alla Corte dei conti (Corte dei Conti,sez. giur. Veneto, sentenza n. 75/2017en. 51/2017;sez. giur. Sicilia, sentenza n. 670/2015).
Fonte: www.self-entilocali.it
Edizioni Trinacria SRLS – Società Editrice La Gazzetta Ennese
Copyright © 2018 La Gazzetta Ennese.

Redazione

Recent Posts

Solo in Sicilia trovi il BAR più ECONOMICO d’Italia | Il caffè è quasi GRATIS, 0.30€ e ti danno pure il dolcino

Questo è il bar in Sicilia più economico d'Italia dove davvero il caffè lo paghi…

13 ore ago

Enna, confiscati beni per 600 mila euro a un imprenditore: condanna definitiva per evasione fiscale

Sotto sequestro due appartamenti, un deposito e un’auto: l’imprenditore operava con più punti vendita nel…

15 ore ago

Amazon fa la pazzia di settembre | Tv SAMSUNG quasi GRATIS, non è un errore: ultimi modelli disponibili

Questa volta Amazon ha deciso di stupire tutti con quest'offerta mozzafiato. Ora porti a casa…

15 ore ago

Nessuno sa che la CITTÀ più ECONOMICA d’Italia si trova in Sicilia | Un posto bellissimo, vivi da re con pochi spicci

Solo in Sicilia esiste un posto dove si vive benissimo: qui costa tutto pochissimo ed…

17 ore ago

Stiamo cercando DOCENTI ma non se ne trovano | Anche in Sicilia arriva l’annuncio, ecco i posti disponibili

La scuola è ormai pronta a partire ma mancano ancora tantissimi docenti, ecco in quali…

21 ore ago

Gratta e Vinci, questi ti fanno arricchire subito | Scoperto il TRUCCO per beccare quelli vincenti, preparati ad incassare

Acquistare i Gratta e Vinci, ora più che mai, è un vero piacere: questi sono…

2 giorni ago