Dopo un anno di attività e dibattiti all’insegna della cultura e l’arte in generale, sabato 10 dicembre 2016, alle ore 19:00, presso il circolo “Talia” di Gallier Art, salottino dell’arte, sito a Leonforte, presso il Corso Umberto 297, nato allo scopo di promuovere la cultura artistica in tutte le sue espressioni, quali pittura, scrittura, scultura, musica, teatro, cake art, artigianato creativo, di creare varie attività legate alla valorizzazione del territorio incentrate soprattutto sul riciclo creativo come importante elemento di contrasto al consumismo sfrenato che caratterizza la nostra epoca e parimenti arricchire il variegato mondo dell’associazionismo leonfortese, avrà luogo l’incontro mensile con tema in discussione “Il Tempo”.
Il circolo “Talia” di Gallier Art è un punto di incontro e di confronto di artisti che hanno il piacere di ritrovarsi mensilmente per espirare note di parole e di colore, per presentare mostre e rassegne pittoriche, per organizzare conferenze, convegni, dibattiti, scambi artistici nazionali e internazionali e per discutere temi legati alla storia e agli avvenimenti del proprio territorio, sorseggiando in amicizia un tè o un caffè.
Prendendo lo spunto dalla frase dello scrittore irlandese Samuel Bechett, che alla domanda da quanto tempo era in quel luogo d’incontro, aveva risposto : “Un secondo…” o “Un giorno…” o “Un secolo”. Tutto dipende da che cosa io intendo per “qui…” e “io…” e “sono”, il circolo “Talia” dopo un anno di arte, poesia, mostre e rassegne, chitarrate e cantate, riunioni e discussioni, dolcini e pasticcini e pasticciate, baci abbracci e “timpulate”, cunti e ricunti, è stato convocato dalla sua presidente Giusy Grasso per discutere e approfondire il tema del tempo e della sua incidenza sulla personalità e sul modo di essere dei soci e sugli uomini in generale durante la loro esistenza .
Un anno di incontri e di attività quello trascorso nel circolo “Talia”, per Giusy Grasso davvero strepitoso, passato così in fretta come fosse stato “un secondo fa’…”
L’incontro è stato promosso per raccontare tra i soci e tra tutti quelli che con essi hanno il piacere di “condividere un po’ di sé stessi … così semplicemente, senza troppi ghirigori… liberamente” per superare difficoltà, diversità e stupidi egoismi, senza smettere di essere se stessi., giacché, a dire della Grasso, il “NOI” è comunque “una forza maggiore che arricchisce il nostro IO… sia nel bene con energia positiva, che nel male con l’esperienza”.
L’invito è esteso a tutti.
Giuseppe Sammartino