Palermo – Un ginecologo di 65 anni, Biagio Adile, è stato arrestato dalla Polizia con l’accusa di aver violentato per due volte una paziente tunisina di 28 anni. Il medico (studio privato in via Veneto, a Palermo, lavora anche all’ospedale Villa Sofia-Cervello, dove dirige l’unità d’uroginecologia) è ora ai domiciliari. La donna si è presenta negli uffici di polizia e ha raccontato di avere subito due atti di violenza, il primo nello studio del medico e il secondo nell’ambulatorio.
La vittima ha raccontato di soffrire di gravi problemi ginecologici che in Tunisia l’avevano costretta a subire tredici interventi senza tuttavia ottenere validi risultati e di essersi per questo rivolta all’indagato. Dopo il primo episodio di violenza nello studio, nel dicembre 2016, il medico le avrebbe detto di fare anche un’ecografia gratuita presso un suo amico che lavorava in ospedale. Sospettando che si sarebbe potuta ripetere la violenza, la donna ha portato il cellulare per filmare la visita riprendendo così gli abusi.
Fonte: Ansa.it
Edizioni Trinacria SRLS – Società Editrice La Gazzetta Ennese
Copyright © 2017 La Gazzetta Ennese.
Passo decisivo per la riattivazione dell’Ente Autodromo: l’Automobile Club Enna ha ricevuto la delibera che…
Il vescovo Rosario Gisana e il vicario giudiziale Vincenzo Murgano sono accusati di falsa testimonianza…
Enna perde abitanti e giovani: la Uil lancia l’allarme sullo spopolamento, denunciando mancanza di opportunità,…
Sconfitta amara per l’Enna, che dopo un buon primo tempo cede 3-1 al Gela e…
l’Enna Calcio conquista i primi tre punti della stagione superando la Sancataldese per 1-0 al…
Maxi operazione dei Carabinieri tra Troina e Cesarò: in manette tre uomini catanesi con precedenti.…