Non mangiatelo per nessun motivo | Il Ministero lo RITIRA dal mercato, a Enna scatta la paura tra i cittadini

Richiamo alimentare - foto pexels - lagazzettaennese.it
Chi lo ha mangiato, deve correre subito dal medico. L’allerta è partita e ora bisogna correre ai ripari, i rischi son troppi.
Ormai, nelle famiglie italiane, regna sempre di più una grande preoccupazione: “Lo compro o non lo compro qui al supermercato?”. In questo periodo dell’anno, dove migliaia di italiani sono lì ad attendere TFR, NASpI e la quattordicesima (per chi lavora continuamente), c’è chi però vuole fare economia.
Il motivo risiede nel voler cercare di garantire a sé stesso e alla famiglia una vacanza, serenità, la possibilità di godersi un po’ di relax e svago al mare, in montagna o in qualsiasi altra città diversa da quella in cui si vive abitualmente.
Quindi, quando si va a fare la spesa al supermercato, si cerca di risparmiare, evitando di comprare prodotti che, alla lunga, potrebbero risultare inutili. Qual è quindi il modo migliore per recarsi a fare la spesa senza cadere in tentazione? Vi diamo due consigli.
Come fare la spesa senza sprechi
In primis, andate a fare la spesa a stomaco pieno, così, guardando tra uno scaffale e l’altro, tra un banco frigo e uno di salumeria, nulla vi potrà far cadere in tentazione. Il secondo consiglio è quello che tutti conoscono ma che spesso dimenticano a casa: trascrivere la lista della spesa su un foglio.
Questo vi può garantire non solo la possibilità di dimezzare i tempi, ma anche di non dimenticare di acquistare cose essenziali. Così sarete sicuri di tornare a casa senza essere rimproverati dal partner che vi aveva detto esplicitamente: “Ti avevo detto di scrivere tutto!”.

Il Ministero della Salute lo ritira dal mercato
Ora però, ciò che sta preoccupando in modo particolare tutti è un richiamo alimentare, come riportato da ispacnr.it. Il Ministero della Salute, il 9 giugno, ha disposto il ritiro dal mercato del formaggio Agrèl stagionato in olio per la presenza di listeria nei prodotti caseari. In questo modo, oltre a tutelare il consumatore, si pensa anche a prevenire eventuali epidemie.
Qualora aveste comprato e consumato questo prodotto, avvisate subito il vostro medico. Chiaramente, la paura, non è solo a Enna, ma in tutta l’Italia.