Nel cuore di Enna nasce la CONTRADA più BELLA d’Italia | Un borgo con 100 anime, una villa con una chiesa: tutto intatto dal ‘500

Enna - foto flickr - lagazzettaennese.it

Enna - foto flickr - lagazzettaennese.it

Questo posto nel cuore di Enna è davvero fantastico. Per chi ama posti ricchi di cultura e storia, è nel luogo giusto: va visitato.

Tra le province più belle d’Italia, dobbiamo parlare anche di quella che viene soprannominata la più alta d’Italia, situata a 930 metri di altitudine. Si trova in Sicilia ed è la splendida Enna. Come sappiamo, la sua posizione le consente, anche se non si affaccia sul mare, di offrire, nelle giornate con bassa umidità, una vista suggestiva sull’Etna.

Da queste parti si trovano opere architettoniche davvero eccezionali, come il Castello di Lombardia, costruito inizialmente dai Normanni e poi ampliato per volontà di Federico II; oppure il famoso Duomo di Enna, noto anche come Cattedrale di Maria Santissima della Visitazione, ricco di marmi pregiati e opere d’arte.

Un altro luogo suggestivo è la Rocca di Cerere, ovvero di Demetra, divinità greca,che rappresenta un antico luogo di culto pagano, a testimonianza del profondo legame della città con la mitologia greca.

Le bellezze che solo Enna sa offrire

Da non dimenticare che l’unico lago naturale della Sicilia centrale, il Lago di Pergusa, si trova proprio qui: è un’area protetta per molte specie di uccelli migratori e, nei pressi del lago, sorgono anche impianti sportivi degni di nota.

Negli ultimi anni, Enna è stata anche protagonista di importanti eventi di moda, che hanno visto tra le madrine d’eccezione la showgirl e conduttrice Miriana Trevisan. Ad ogni modo, è doveroso sottolineare che Enna ospita al suo interno borghi affascinanti e contrade ricche di storia e suggestione.

Cacchiamo - foto facebook @cityin360 - lagazzettaennese.it
Cacchiamo – foto facebook @cityin360 – lagazzettaennese.it

La contrada più bella d’Italia in Sicilia

Tra queste, merita una menzione particolare un villaggio situato nei pressi del Comune di Calascibetta: stiamo parlando di Cacchiamo. Il suo feudo appartenne alla famiglia dei Ventimiglia fino al 1568, anno in cui fu venduto ai Ferreri di Savona.

Oggi, il villaggio conta circa un centinaio di abitanti, come riportato dal portale ScopriEnna.it. Vive principalmente di agricoltura e pastorizia, dando la sensazione che il tempo si sia fermato a secoli fa. La villa masseria con chiesa annessa rappresenta un complesso architettonico di grande valore, assolutamente da visitare.