Cronaca

Madre accoltella il figlio e si uccide lanciandosi dall’ottavo piano

ambulanza

Immane tragedia a Torino: una madre ha provato a uccidere il figlio, togliendosi poi la vita lanciandosi dal balcone in una zona popolare del capoluogo piemontese.

La depressione di Elida Zero, una 35enne albanese, nell’ultimo periodo era diventata sempre più grave. La donna era infatti seguita dai servizi sociali, per cercare di uscire da una situazione sicuramente difficile. Dopo aver avuto un figlio da una relazione con un italiano, Dante Scrivano, la donna aveva deciso di trasferirsi in Francia senza l’uomo – con il quale si scambiava accuse di maltrattamenti – provando a chiedere asilo politico dopo un passato complicato. Il padre del bambino di 6 anni però l’aveva recentemente convinta a tornare in Italia, a Torino, dove aveva lasciato libero un appartamento in via Bologna 267 per lei e il piccolo.

Lei aveva grossi problemi, giovedì mi aveva telefonato, dicendo che avrebbe fatto una pazzia”, racconta a Repubblica Scrivano. Parole che, con il senno di poi, sembrano figurare esattamente ciò che è accaduto nella giornata di oggi, alle 11.30. La donna ha preso un coltello e ha inferto numerose coltellate al torace e all’addome. Elida Zero è poi corsa al balcone del suo appartamento all’ottavo piano, dal quale si è lanciata finendo nel cortile sottostante. La donna è morta sul colpo, mentre suo figlio è in sala operatoria, dove i medici stanno tentando di rimediare alle lesioni dovute all’aggressione della madre. Il piccolo ha anche numerose ferite alle mani, come se avesse tentato di difendersi dalla furia della Zero.

 

 

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