Ma quale Covid, ora in Italia si torna in QUARANTENA | È tornata la MALATTIA più tremenda, allarme ovunque

Quarantena - foto pexels - lagazzettaennese.it

Quarantena - foto pexels - lagazzettaennese.it

Purtroppo la quarantena è già in atto in questa città italiana. Allarme e preoccupazione tra le persone, ecco cosa sta accadendo.

Quando si parla di quarantena, dobbiamo intendere quella misura di contenimento sanitario che viene messa in atto per tenere isolate alcune persone o degli animali per un periodo di tempo.

Il concetto di quarantena addirittura risale al 1300, soprattutto durante la peste nera. In quel caso, Venezia decise che tutte le navi che provenivano da zone colpite dovevano restare ferme per 40 giorni prima di sbarcare. Ecco perché 40 giorni dà poi la definizione di quarantena.

Chiaramente, il suo scopo è quello di prevenire il contagio di malattie infettive e individuare i sintomi ancor prima che la persona possa trasmettere il virus.

La quarantena, com’è cambiata nel tempo

Abbiamo visto che è stata una pratica molto diffusa, soprattutto dal 2020 in poi con il COVID-19, che non ha fatto altro che mettere in condizione parecchie persone di vivere anche questo periodo di quarantena forzata tra le quattro mura.

Talvolta, una persona può essere messa in quarantena anche per altre malattie infiammatorie, ad esempio nel caso di meningite. Sappiamo che essa è un’infiammazione delle meningi, ovvero di tutto ciò che va a rivestire il cervello e il midollo spinale. Chiaramente può essere causata da batteri, funghi, virus, e i sintomi principali sono la febbre alta, il collo rigido, nausea, vomito; mentre nei bambini piccoli vi è un pianto continuo e una difficoltà a deglutire.

Epidemia - foto rawpixel - lagazzettaennese.it
Epidemia – foto rawpixel – lagazzettaennese.it

Allarme infezione in Toscana: quarantena obbligatoria

La forma più pericolosa è quella batterica, che può portare non solo a sepsi ma anche a danni neurologici permanenti. Al fine di evitare che si possa contrarre, ci sono alcuni vaccini contro i principali batteri come meningococco B e C, pneumococco e altri. Ovviamente anche avere una buona igiene sicuramente aiuta a tenere lontana questa infiammazione.

Ora come ora, però, sarebbe doveroso parlare di un caso ben preciso. Stando a quanto riportato da inran.it, in Toscana un uomo, precisamente di Pontassieve, è stato ricoverato per meningococco B e messo in quarantena. Era già stato registrato un altro caso a maggio a Firenze e sono state subito attivate tutte le misure di profilassi per rintracciare eventuali contatti del paziente.