L’ultimo discorso di Enrico Mattei, a Gagliano Castelferrato due ore prima di morire | La Gazzetta Ennese

L’ultimo discorso di Enrico Mattei, a Gagliano Castelferrato due ore prima di morire | La Gazzetta Ennese

Hotel Garden: incendio durante i festeggiamenti per una cerimonia
Ennese denunciato a Caltanissetta per porto di coltello di genere vietato
Camion a fuoco sulla bretella di collegamento tra Palermo e Catania
Torturato e seviziato nel carcere di Enna
Calascibetta: ucciso un pastore e il figlio della convivente
Frase choc di Tutino, la Procura smentisce esista ma l’Espresso conferma
Nuova bufera su Crocetta per le frasi sulla Borsellino al telefono con Tutino, il medico arrestato
Giovane di Calascibetta muore in un incidente con la moto
Guardia penitenziaria uccide 4 persone per il parcheggio di un furgone
Denunciati perchè facevano sesso al Cimitero su una lapide


Home
/
Cultura
/
Vetrina
/
Video
/
L’ultimo discorso di Enrico Mattei, a Gagliano Castelferrato due ore prima di morire
L’ultimo discorso di Enrico Mattei, a Gagliano Castelferrato due ore prima di morire
— 25 marzo 2015
|
|
La tragica fine di Enrico
Mattei
: un mistero italiano
Il 26 ottobre del 1962 Enrico
Mattei, Presidente dell’ENI,
viene in Sicilia, a Gela, dove tiene il suo ultimo comizio pubblico, in cui annuncia alla popolazione che ci sarà lavoro per tutti grazie al metano trovato nella regione e rassicura che quel metano rimarrà
siciliano
. Il giorno successivo
Mattei
parte da Catania diretto a Milano. Il suo aereo privato decolla alle 16 e 55. Non
atterrerà
mai.
27 ottobre 1962: dalla registrazione delle comunicazioni via radio tra l’aeroporto di
Linate
e India Alfa Papa, nome in codice dell’aereo che stava portando a Milano il presidente
dell’ENI
, il pilota sembra tranquillo, nonostante il maltempo. Siamo in fase di atterraggio. La torre di controllo ha già indicato la pista e dato l’autorizzazione all’atterraggio: 9 gradi pista 36.
Ricevuto
, sono le ultime parole, poi India Alfa Papa non risponde più. Qualche minuto dopo il bireattore precipita nella campagna di
Bascapé
. Muore l’intero equipaggio: Enrico
Mattei
, il giornalista inglese William
Mchal
e il pilota
Irnerio
Bertuzzi
.
La loro morte lascia irrisolti numerosi interrogativi che ancora pesano sulla storia recente dell’Italia.
Ecco l’ultimo memorabile discorso
, che Enrico Mattei ha improvvisato dal balcone del Municipio di Gagliano Castelferrato nel quale si trovava insieme al Presidente della Regione dell’epoca l’On. D’angelo di Calascibetta (foto), dove disse ai siciliani che il petrolio trovato nelle loro terre avrebbe portato benessere, e avrebbe fatto in modo che la gente non emigrasse più; anzi sarebbero ritornati gli emigrati.
“Prima di tutto desidero ringraziarvi di questa calda accoglienza che abbiamo ricevuto, qui, nel vostro paese. Oggi si affacciano alla mia memoria quegli anni che possiamo considerare lontani, dell’immediato dopoguerra,quando nessuno credeva alle reali possibilità dei nostro
sottosuolo.Noi
cominciammo una lotta dura, fra l’ostilità di coloro che non credevano a queste possibilità dei nostro paese, poi giungemmo alle scoperte della valle Padana che hanno rivoluzionato – come diceva poco prima il vostro onorevole Lo Giudice – la valle Padana e l’alta Italia.Quando chiedemmo di venire in Sicilia, trovammo che non eravamo di moda: allora erano in momento favorevole tutte le compagnie petrolifere straniere. Io debbo ringraziare la Regione siciliana di averci dato tutto quello che in pratica era rimasto, che gli altri non avevano scelto. Volevamo dimostrare anche alla Sicilia quello che potevano veramente fare gli italiani,gli italiani che si rendevano conto di quello che poteva significare questo tipo di progresso per la Sicilia.Vennero i nostri primi geologi e gli scienziati, le prime squadre cominciarono il lavoro, svolto tra l’incredulità ed una certa ostilità. Arrivammo al rinvenimento del petrolio di Gela: a Gela oggi sta sorgendo un enorme
complesso.Il
vostro presidente, ieri, ci ha onorato di una visita e si è reso conto di che cosa si può fare in Sicilia. Il nostro ringraziamento va a tutti i nostri scienziati,ai nostri operai, ai nostri tecnici, a tutti coloro che giornalmente si impegnano nella dura fatica di trovare nelle viscere della vostra terra le ricchezze che vi sono nascoste. Avete visto con quanto impegno ci siamo messi in questa impresa: momenti di attesa, di speranza, di lavoro duro, di polemiche ideologiche contro di noi. Siamo arrivati a scoprire il metano anche a Gagliano: di questo ringraziamo il Signore Iddio, perché gli uomini possono stabilire con i loro mezzi se ci sono le condizioni favorevoli, ma è solo l’aiuto divino che può far arrivare gli uomini a dei successi. Le risorse e le riserve che sono state messe alla luce sono importanti, però probabilmente lo saranno ancora di più perché prosegue il lavoro di ricerca dei nostri
tecnici.Noi
siamo convinti che la vostra terra conserva ancora beni nascosti, perciò noi siamo impegnati con tutti i nostri uomini. Dovete ringraziare veramente il vostro presidente per quello che ha fatto per questo paese, per questa provincia povera. Amici miei, anche io vengo da una provincia povera, da un paese povero come il vostro. Pure oggi c’è qua della nostra gente – io sono marchigiano, quelli sono paesi poverissimi – che viene a lavorare in Sicilia:perché prima di qui, in alta Italia e nel centro Italia, abbiamo fatto ricerche minerarie come queste, e quindi abbiamo creato le scuole, abbiamo creato gli uomini che operano in Sicilia e pensiamo di mandare anche siciliani in altre zone d’Italia. Poi, con le riserve che sono state accertate, una grande ricchezza è a disposizione della
Sicilia.Amici
miei, noi non vi porteremo via niente. Tutto quello che è stato trovato -che abbiamo trovato – è della Sicilia, e il nostro sforzo è stato fatto per la Sicilia e per voi.Giustamente il vostro presidente diceva che noi non abbiamo nessun profitto personale. E’ vero: noi lavoriamo per convinzione. Con la convinzione che il nostro paese, e la Sicilia, e la vostra provincia possano andare verso un maggior benessere; che ci possa essere lavoro per tutti; e si possa andare verso una maggiore dignità personale e una maggiore libertà.Amici miei, io vi dico solo questo: noi ci sentiamo impegnati con voi per quanto c’è da fare in questa terra. Noi non portiamo via il metano; il metano rimane in Sicilia, rimane per le industrie, per tutte le iniziative, per tutto quello che la Sicilia dovrà esprimere”.
Dalla piazza una voce interrompe: “Così si può levare questa miseria di Gagliano”.
Rivolgendosi all’anonimo, Mattei dice:
“Amico mio, io non so come lei si chiami, ma anch’io ero un povero come lei;e anch’io ho dovuto emigrare perché il mio paese non mi dava lavoro; sono andato al Nord, e adesso dal Nord stiamo tornando al Sud con tutta l’esperienza acquistata Noi ci impegniamo con le nostre forze, con le nostre conoscenze, con i nostri uomini, a dare tutto il nostro contributo necessario per lo sviluppo e l’industrializzazione della Sicilia e della vostra
provincia.Io
vi devo chiedere – come ho già chiesto al sindaco – scusa di non essere venuto prima. Ma sono gli impegni che abbiamo in tutto il mondo: ci sono 50 mila persone che oggi operano in questo gruppo; e su 50 mila persone ci sono mille e seicento ingegneri, 3 mila periti industriali e geometri, 2 mila dottori in chimica e in economia, 300 geologi, decine di migliaia di specialisti che si muovono in tutto il mondo. E tutto questo porta lavoro, porta responsabilità,porta un grande impegno; ma io conoscevo esattamente la situazione di Gagliano, delle sue riserve, di questo lavoro, delle possibilità che esistono per l’avvenire. Le abbiamo seguite giorno per giorno, con ansia, e qualche volta,molte volte, ne eravamo felici. Ora su questo si deve innestare un successivo lavoro, si devono innestare industrie che dovranno portare in questa zona benessere e ricchezza. Noi ci impegniamo insieme con voi, con tutti.Potete contare sulla nostra opera, come avete potuto contare su tutto quanto abbiamo compiuto fino ad oggi senza che ci fosse stato richiesto. L’abbiamo compiuto perché sapevamo – se arrivava il successo – di poter raggiungere dei risultati che cambiano la fisionomia della vostra regione. E noi andremo avanti in questo, seguiteremo il nostro lavoro di ricerca perché più risorse vengano reperite, queste risorse sono tesori. I tesori non sono i quintali di monete d’oro, ma le risorse che possono essere messe a disposizione dei lavoro
umano.Amici
, desidero ancora ringraziarvi per queste vostre accoglienze che io sapevo mi avreste fatto, ma non così calorose come invece ho trovato, perché so che vi rendete conto dello sforzo che abbiamo compiuto e di ciò che vi portiamo, e quindi fra di noi non poteva esserci che simpatia e fiducia.Sapevo che un giorno sarei venuto in mezzo a voi, che voi mi avreste guardato con simpatia e con affetto. Abbiamo discusso, con i vostri rappresentanti, dei vostri problemi, molti dei quali non sono che
problemini.Non
assorbiremo 70 persone, ma tutti coloro che potrete darmi, tutti, e sarà necessario che tornino molti di quelli che sono andati all’estero perché a Gagliano avremo bisogno anche di loro. Noi non vi porremo dei limiti. Noi vogliamo solo stabilire una collaborazione che duri sempre. C’è una scuola di qualificazione da fare? Mi darete il vostro contributo, indicandomi i corsi che dovranno essere istituiti. Sono piccoli problemi: l’importante è questa enorme massa di risorse che da oggi è messa a disposizione della Sicilia, e sulla quale si potrà e si dovrà costruire, se ci sarà l’impegno di tutti”.
Share this Post:
« Previous Article
Finanziato il rifacimento del tetto della Scuola “Don Milani” di Regalbuto
Next Article »
Sequestrati beni ad un gioielliere che avrebbe occultato 2 milioni di euro al fisco
Tagged with:
enrico mattei
Related Articles
Hotel Garden: incendio durante i festeggiamenti per una cerimonia
31 luglio 2015
Gli “Spandau Ballet” al Sicilia Outlet Village il 30 Agosto
30 luglio 2015
Ampia Attività Formativa ad Agira presso l’ERIS con Garanzia Giovani
30 luglio 2015
Il “Rocca di Cerere Geopark” verso il riconoscimento Unesco
30 luglio 2015
Salute & Benessere
ASP Enna, la Tomografia Ottica Computerizzata garantita dal Sistema Sanitario
— 23 luglio 2015
L’ASP di Enna, presso l’Unità Operativa di Oculistica del Presidio Ospedaliero Umberto I di Enna. dispone dell’apparecchiatura per eseguire la Tomografia Ottica Computerizzata (O.C.T.). L’O.C.T. – dichiarano i medici del reparto – è un esame diagnostico non invasivo che permette di ottenere delle scansioni della cornea e della retina, per la diagnosi e il follow-up…
Gustovagando
Il gelo di melone, un dessert fresco e gustoso tipico della pasticceria Siciliana
— 30 luglio 2015
In sicilia l’anguria viene comunemente definita “mellone”; nell’isola si coltiva una venerazione, adorazione, amore sconfinato per la gelatina che si ottiene dal succo dell’anguria. Questo dolce dal gusto delicato viene in genere profumato con dell’essenza di gelsomino e con della cannella e può essere arricchito con delle gocce di cioccolato che simulano i semi dell’anguria….
Hobby & Hi-Tech
Ampia Attività Formativa ad Agira presso l’ERIS con Garanzia Giovani
— 30 luglio 2015
Nell’ambito delle attività formative previste da “Garanzia Giovani” sono stati previsti per Agira numerosi corsi di formazione, ognuno della durata di 200 ore, con classi da 8 componenti, presso la sede corsuale “ERIS”. I corsi sono della durata di due mesi e i partecipanti devono essere iscritti al programma di “Garanzia Giovani” e avere un’…
LifeStyle
Gli “Spandau Ballet” al Sicilia Outlet Village il 30 Agosto
— 30 luglio 2015
Il concerto degli Spandau Ballet al Sicilia Outlet Village, inizialmente previsto per martedì 4 agosto, è slittato al 30 agosto alle ore 20.30: la storica band londinese ha annunciato ufficialmente che chiuderà il tour italiano nel cuore dell’Isola. Il pubblico siciliano potrà così assistere alla performance musicale del gruppo capitanato da Tony Hadley. La…
Motori
Motori e Turismo, da Pergusa a Nicolosi l’evento scuderia Targa Florio
— 23 luglio 2015
Tornano le eccellenze motoristiche per le strade siciliane. Percorsi e tracciati che nel tempo hanno regalato emozioni a sportivi e appassionati; paesaggi che diventano scenografie del circuito di gara; tappe di una memoria che si snoda tra presente e passato. Ideata dalla “Scuderia Targa Florio”, la manifestazione “Dal circuito Madonita alla Catania-Etna. II Concorso di…
Blog
Magazine
Sport
Politica
Cronaca
Eventi
News
Note Legali
Contatti
Blog
Blog
I Blogger
Diventa Blogger
Sport
Sport
News
Politica
Cronaca
Eventi
Magazine
Gustovagando
Salute & Benessere
Cultura
Newsletter