Lo chiamano il PAESE più GIOVANE della Sicilia ed è tutto vero | Le carte d’identità al di sopra dei 45 anni sono bandite
Giovani ragazze - foto pexels - lagazzettaennese.it
Solo giovani vivono in questa splendida e ridente località siciliana, è un dato di fatto. Ci vai e ti accorgi che è tutto vero.
C’è chi è più giovane, più vecchio, più alto, più basso, più esile, più robusto… Insomma, in qualunque posto andiamo, non incontreremo mai persone, cose, oggetti o città l’uno uguale all’altro. Da una parte è sicuramente meglio così, perché questo esalta l’autenticità di una persona, di un luogo o di un oggetto, che spesso non consideriamo nella maniera più corretta e giusta.
Quante volte invece capita che, visitando alcune città, ci rendiamo conto di somiglianze con altri posti che abbiamo già visto, in Italia o all’estero? Vediamo un ponte in una città? Subito scatta l’accostamento con il più noto Ponte Vecchio di Firenze.
Vediamo un’isoletta non troppo distante dalla terraferma? Ecco che immaginiamo si tratti di una nuova Capri, scoperta da poco dagli studiosi. Vediamo un mare cristallino e pensiamo subito alle “Maldive del Salento”?
Posti unici e speciali in Italia
Ebbene sì, siamo soliti trovare degli accostamenti, anche perché nella nostra mente si innesca una modalità automatica: vogliamo accomunare pensieri ed esperienze passate a qualcosa che invece è nuovo, lungimirante e ancorato al presente.
Ovviamente, sarebbe opportuno dire una cosa davvero molto importante: ci sono posti così speciali e unici al mondo che riescono a riflettere in modo profondo anche parti del nostro essere.
Il paese più giovane della Sicilia
A tal proposito, va detto che in Sicilia esiste un paese molto giovane, forse non il più giovane in assoluto, ed è per questo che vogliamo scoprirlo. Ci troviamo precisamente a Milena, un bellissimo borgo nell’entroterra siciliano che, come riportato da enjoysicilia.it, è diventato autonomo nel 1923.
Qui sono passati veramente tutti: dai Greci ai Romani, per poi arrivare ai Bizantini, agli Arabi e ai Normanni. I primi agglomerati urbani venivano chiamati robbe, con due “b”. Insomma, vi consigliamo vivamente di visitare questo splendido comune della provincia di Caltanissetta, che conta circa 2.600 abitanti. Quando diciamo che carte d’identità al di sopra dei 45 anni non ci sono, è ironia, ma nasconde una verità. Questo posto fa sentire giovani tutti, anche i nonni di 80 anni.