Enna – La Procura di Enna ha chiesto la modifica del capo d’ imputazione a carico dei tre medici imputati con il rito ordinario, dinanzi al giudice Vittorio La Placa, al processo per la morte di Gabriella Gallo, leonfortese che perse la vita a Palermo, dopo aver dato alla luce il suo terzogenito in un parto cesareo, a Leonforte, nel 2011. Ai tre medici imputati – i ginecologi Salvatore Conoscenti e Paolo Favazza e l’ anestesista rianimatore Michele Politi – potrebbe essere contestato di “avere omesso di procedere tempestivamente e con somma urgenza ad isterectomia, imposta dalla presenza di placenta accreta e dell’ emorragia massiva e irrefrenabile in atto, e all’ avere ritardato l’ intervento fino all’ arrivo di un terzo e di un quarto operatore (in specie del dottore Antonino Muratore e del dottore Giuseppe Vitale)”; e “non essersi adoperati tempestivamente per l’ approvvigionamento delle sostanze ematiche necessarie a fronteggiare l’ emergenza sanitaria in atto”.
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