La Sicilia non è più la stessa: questa città ha un fascino pazzesco e tu devi scoprirlo SUBITO | Catania e Messina s’inchinano

Panorama - foto wikimedia commons - lagazzettaennese.it
Questa città siciliana ha un fascino come poche. Ti ammalia dopo appena 5 minuti, il motivo è pazzesco e vale la pena scoprirlo.
Tra le regioni più belle d’Italia, sembra scontato ma non lo è, dover parlare della meravigliosa Sicilia. È l’isola più grande d’Italia, che supera anche la Sardegna, ed ha davvero tante province che non fanno altro che renderla unica e speciale sotto tutti i suoi punti di vista.
Chi visita Palermo non si accontenta del capoluogo e ha voglia di scoprire anche le bellezze di Messina, Catania e, così via, tutte le altre province sicule. Dalla costa occidentale alla costa orientale si scoprono spiagge meravigliose: da quelle di sabbia bianca e fine a quelle di natura lavica, che appartengono alla zona orientale di Catania, che sorge ai piedi dell’Etna.
Insomma, una località che mette tutti nella condizione di essere visitata e apprezzata in ogni sua sfumatura, passando anche per città che il mare non sanno nemmeno cosa sia, in quanto presenti nell’entroterra di questa regione.
I tesori non sempre noti della Sicilia
La Sicilia quindi si presenta come un’isola da visitare a tutto tondo, senza accontentarsi né pensare di doversi soffermare su un’unica città o su un unico capoluogo di provincia. Le bellezze territoriali e lo splendore presenti in questa regione la rendono sicuramente il fiore all’occhiello di un’intera penisola che non ha alcuna voglia di fermarsi né accontentarsi.
Ora vogliamo parlarvi di una splendida città nel cuore della Sicilia che ammalia tutti con il suo essere autentica, originale e talvolta complessa.

Città dal grande fascino in Sicilia
Stiamo parlando della meravigliosa Canicattì, che ha delle sfumature pazzesche che ora vi presentiamo. Stando a quanto riportato da Wikipedia, Canicattì è una città siciliana di oltre 34.000 abitanti situata tra le province di Agrigento e Caltanissetta, in una zona fertile famosa per la produzione dell’uva da tavola.
Di origine araba, ha una lunga storia che attraversa dominazioni normanne, aragonesi e feudali (soprattutto sotto la famiglia Bonanno). Ha vissuto un boom economico negli anni ’60 e ’70 grazie all’agricoltura.