Iscritti nel Registro degli Indagati i Vertici dell’ASP di Enna e l’ex Sen. Crisafulli

La Procura della Repubblica di Enna ha disposto il  sequestro dei locali dell’Ospedale “Umberto I” dove si svolgono i corsi di lingua romena, propedeutici ai test di ingresso per la facoltà di Medicina e Professioni Mediche dell’Università Dunarea de Jos. Il prossimo 14 dicembre sarebbero dovuti cominciare i corsi di laurea. L’indagine è portata avanti dalla guardia di finanza che ha eseguito il provvedimento “per impedire la continuazione di una occupazione di cui non si trova alcun presupposto legale” si legge in un comunicato delle Fiamme Gialle. I corsi di romeno erano iniziati lo scorso 12 ottobre nei locali dell’Ospedale Umberto I. I 54 studenti iscritti, che hanno già versato la prima rata dei 2200 euro previsti per il corso, hanno frequentato le lezioni. Stamattina, però, dopo il blitz della Guardia di Finanza le aule sono rimaste vuote. A marzo 2014 il Commissario straordinario pro-tempore dell’ASP di Enna, Giuseppe Termine, aveva siglato un protocollo con la Fondazione Proserpina, poi trasformata in Fondo Proserpina srl, che prevedeva la consegna di 28 stanze adibite ad aule. Ma la Procura ha accertato che quel protocollo non esiste agli atti dell’Asp, ed ora non si trova neanche l’originale. Il nuovo direttore generale Giovanna Fidelio, al momento del suo insediamento, aveva fatto sgomberare i locali al quarto piano ma non quelli del “piano 0”, che erano e sono rimasti occupati fino ad oggi dalla “Fondazione Proserpina”.L’ex senatore del Pd, Mirello Crisafulli, è stato iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di abuso d’ufficio e occupazione di edificio pubblico, insieme a lui, la Procura ennese, oltre ad un ignoto verosimilmente un funzionario dell’Asp di Enna accusato di falso per soppressione, ha indagatol’ex commissario straordinario dell’Asp, Giuseppe Termine, l’attuale direttore generale, Giovanna Fidelio e il direttore sanitario, Emanuele Cassarà.
Tra i soci fondatori del Fondo Proserpina, al centro dell’indagine, anche il presidente della società che gestisce l’acqua nel capoluogo (AcquaEnna) Franz Bruno, un fedelissimo di Crisafulli Filippo Cancarè presidente Provinciale della Federconsumatori, e l’ex sindaco di Centuripe, Giuseppe Arena.(ANSA)
Edizioni Trinacria SRLS – Società Editrice La Gazzetta Ennese
Copyright © 2018 La Gazzetta Ennese.