Governo Regionale: mal di pancia nel PD Regionale, Raciti: sicuri sia un errore. NCD dentro.

Non sono passate nemmeno due ore dalla nomina dei nuovi Assessori Regionali che già nel PD iniziano i distinguo e i mal di pancia; “Siamo sicuri che si tratti di un errore”, cosi all’ANSA ha dichiarato il segretario del Pd siciliano, Fausto Raciti, commentando la composizione del nuovo governo appena comunicata dal presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta.Raciti non riconosce la composizione della nuova giunta, in particolare la delegazione del Pd inserita dal governatore nel suo quarto esecutivo in tre anni di legislatura. In effetti tutta l’area facente capo al Vice Presidente dell’ARS Lupo è rimasta fuori dal Governo Regionale.
Nonostante i deputati nazionali (Bosco, Minardo e Pagano) fossero nettamente contrari ad entrare nel Crocetta quater, hanno avuto la meglio i deputati regionali del partito; il Ncd è entrato in giunta, rappresentato dal tecnico Carlo Vermiglio vicino al deputato messinese Nino Germanà; sono rimasti fuori sia Sicilia democratica che il Psi-Megafono, i cui deputati Giovanni Di Giacinto, Antonio Malafarina, Nino Oddo e Antonio Venturino affermano: “Prendiamo atto della composizione del nuovo governo da parte del presidente Crocetta, ma constatiamo che nessun rappresentante del nostro gruppo è stato designato né tra i politici né tra i tecnici”. Tre su quattro erano (sono?) deputati del Megafono, il movimento fondato da Crocetta. Il Presidente è riuscito alla fine a nominare Assessore Antonio Fiumefreddo nome inviso al PD.
Tanti problemi sul tappeto; non è escluso un clamoroso “rimpastino” del rimpasto.
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