Giardino della Memoria: la visita di S.E. Rita Leonardi, Prefetto di Enna

Giardino della Memoria: la visita di S.E. Rita Leonardi, Prefetto di Enna

Il prefetto di Enna,Rita Leonardi, ha visitato giovedì ilGiardino della Memoriadi Palermo e ha reso omaggio a tutte le vittime della mafia.
C’erano anche il procuratore della Repubblica di Enna,Massimo Palmeri, il questore di Enna,Antonino Pietro Romeo, ed i comandanti provinciali di Guardia di finanza e dell’Arma dei carabinieri, colonnelloGiuseppe Licarie tenente colonnelloPaolo Puntel, il direttore del carcere di Piazza Armerina,Gabriella Di Francoche attualmente è reggente anche del carcere di Enna, ed il funzionario della Dia di Caltanissetta-Enna, tenente colonnelloEmanuele Licari.
Ad accogliere il prefetto e le altre autorità c’era il vice-presidente nazionale dell’Unione cronisti,Leone Zingales, il quale ha illustrato ai partecipanti le finalità del sito, la collaborazione con l’Anm e le iniziative che si svolgono periodicamente nel Giardino.
Nel sito confiscato alla mafia e gestito da Unci e Anm, c’erano anche il Capo di gabinetto della Prefettura di Palermo,Umberto Massocco, il vice-questore vicario di PalermoAlessandro Sallustio, il comandante del Gruppo Palermo dell’Arma dei carabinieri, tenente colonnelloAntonio Caterino, il capocentro della Dia di Palermo, colonnelloAntonio Amoroso, ufficiali della Guardia di finanza, della polizia penitenziaria e dell’Esercito.
“Il Giardino della Memoria– ha detto il prefetto Leonardi –rappresenta da diversi anni un punto di riferimento per il Paese, in tema di legalità e non solo. E’ un luogo che emoziona ed è assai significativo. Ringraziamo cronisti e magistrati per il lodevole lavoro che stanno conducendo”.
Nel corso della visita le autorità si sono soffermate per dei momenti di riflessione davanti agli alberi che ricordano ilcapo della Squadra mobile di Palermo, Boris Giuliano, l’agente della polizia penitenziaria Luigi Bodenza, le vittime della strage della Circonvallazione del 1982 e della strage di Ciaculli del 1963 ed il giudice Rosario Livatino.
Edizioni Trinacria SRLS – Società Editrice La Gazzetta Ennese
Copyright © 2017 La Gazzetta Ennese.