Enna – Sono numeri da capogiro quelli dell’ Ato rifiuti di Enna per una cifra accertata che si aggirerebbe attorno ai 160 milioni di euro con bilanci da diversi anni non approvati dall’ assemblea dei sindaci ,creditori pronti a seguire la via amministrativa per ottenere quanto dovuto, lavoratori con 10 mensilità arretrate e in continua agitazione, numerosi decreti ingiuntivi che paralizzano i conti societari, inchieste giudiziarie in corso che coinvolgono alcuni dirigenti, alla luce di queste considerazioni ormai il “fallimento” è praticamente certo, ed i sindaci non potranno far altro che prenderne atto con tutte le conseguenze del caso. Nello specifico i debiti ricadranno sui bilanci dei comuni e di conseguenza sui cittadini. Alla luce dell’ attuale situazione economica dell’ isola è da escludere un intervento finanziario della Regione inoltre sono ormai imminenti le elezioni regionali. Ad aggravare la situazione anche le recenti dimissioni del Commissario Regionale Sonia Alfano dopo aver pubblicamente denunciato molte inefficienze e quote non versate da parte dei comuni. Non e’ da escludere che la recente notizia relativa all’ apertura di un’ indagine della Magistratura sulla gestione dell’ Ato possa nei prossimi mesi far emergere mancate responsabilità gestionali e di controllo sulla società.
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