Nei giorni scorsi, una giovane donna, S.G. classe 1990, originaria di Canicattì (AG), entra in noto un supermercato di Enna alta e cerca di impossessarsi di alcune costose bottiglie di alcolici.
Il proprietario del supermercato, però, attraverso le telecamere di sorveglianza interne, la vede nell’atto di occultare la refurtiva nella borsa e decide di intervenire.
La ragazza, così, colta durante il taccheggio, con non poco imbarazzo, lascia la refurtiva e scappa in fretta dal supermercato.
Il proprietario allerta subito il 113 e in pochi minuti una Volante della Polizia di Stato di Enna rintraccia la ragazza nelle vicinanze, riconoscendola in base alla veloce visione delle telecamere del negozio.
Una volta portata presso gli uffici dell’U.P.G.S.P., la stessa confessa che le servivano quelle bottiglie per una non meglio precisata attività di commercio illegale e che era venuta da Canicattì proprio per effettuare il furto di tale merce in più supermercati.
A quel punto i poliziotti la denunciano a piede libero, grazie ad un altro positivo esempio di sicurezza partecipata.
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