Enna – E’ stata emessa l’ assoluzione piena e definitiva per Tommaso Fascetto che nel 2011 era stato arrestato con l’infamante accusa di avere ridotto in schiavitù, una donna romena. Fascetto, residente a Capizzi è morto prima che la sentenza diventasse definitiva. Ora i familiari stanno valutando la possibilità di fare ricorso per ottenere il risarcimento per “ingiusta detenzione”. La vicenda ha inizio nel 2011 quando i carabinieri di Assoro arrestano Fascetto ad Agira in contrada Buffa dove l’uomo aveva la sua azienda agricola.
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