Comuni: Sicilia “Collegato Bis” gli articoli di interesse dei Comuni

L’Assemblea Regionale Siciliana ha approvato il Collegato-bis alla legge di stabilità 2019 che detta la nuove norme in materia di attività produttive, lavoro, territorio ed ambiente, istruzione e formazione professionale, attività culturali e sanità. L’art. 15 della L.r. n. 17/2019 stabilisce i provvedimenti a favori dei lavoratori utilizzati in attività socialmente utili. Di interesse, diretto o indiretto, per gli enti locali anche le norme sulla promozione dei prodotti “made in Sicily”, la regolarizzazione degli oneri previdenziali ed assistenziali dei consorzi e società d’ambito, l’utilizzo delle sabbie, i percorsi letterari, lo sportello unico per la disabilità.
Con la legge regionale 16 ottobre 2019, n. 17,http://gurs.regione.sicilia.it/Gazzette/g19-47o/g19-47o.pdfl’Assemblea Regionale Siciliana detta la nuove norme in materia di attività produttive, lavoro, territorio ed ambiente, istruzione e formazione professionale, attività culturali e sanità.
Nel Collegato-bis alla legge di stabilità regionale, per l’anno 2019, trovano spazio anche i provvedimenti a favore dei lavoratori utilizzati in attività socialmente utili (art. 15).
L’Assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro, tramite il Dipartimento del Lavoro, provvederà ad assegnare i soggetti utilizzati in attività socialmente utili, presso le strutture per le quali prestano attività lavorativa.
Si tratta di coloro che sono inseriti nell’elenco di cui al comma 1 dell’art. 30 della L.r. n. 5/2014 e che lavorano negli enti pubblici, diversi dalla Regione,
Entro centottanta giorni dalla entrata in vigore del Collegato, gli interessati dovranno fare richiesta di assegnazione che potrà essere, eventualmente, concessa anche in ente diverso da quello presso cui si presta servizio, ma sempre a domanda del richiedente. La Regione, in questo caso, provvederà a verificare la disponibilità del soggetto ricevente.
Le disposizioni dell’art. 6 della L.r. n.8/2018 troveranno applicazione alle procedure di stabilizzazione del personale di cui all’art. 32 della L.r. n. 5/2014 ma anche rispetto al personale titolare di contratto a tempo determinato o utilizzato in attività socialmente utili, inserito nell’elenco di cui al comma 1 dell’art. 30 della stessa legge, per quanto riguarda gli enti sottoposti a tutela e vigilanza della Regione e delle Camere di Commercio.
Il Collegato-bis si occupa anche della regolarizzazione degli oneri previdenziali ed assistenziali sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti dei consorzi e delle società d’ambito in liquidazione. Al pagamento delle ritenute e delle sanzioni per le violazioni accertate provvederà la Regione a valere sui trasferimenti regionali.
Il Dipartimento regionale delle Autonomie Locali è autorizzato a trattenere, in sede di liquidazione trimestrale dei trasferimenti, le somme occorrenti per detta regolarizzazione, in proporzione alle partecipazioni sociali di ciascun Comune nei consorzi e nelle società d’ambito in liquidazione o in fallimento (art. 6).
L’art. 4 del Collegato-bis prevede che la Regione promuova accordi quadro con privati siciliani, tra i quali catene commerciali ed alberghiere, per la promozione e a commercializzazione di prodotti locali denominati “made in Sicily”. Spetterà all’Assessorato regionale alle Attività produttive definire, entro due mesi, i requisiti per il riconoscimento della denominazione.
Sempre in ambito di promozione turistica, la L.r. n. 17/2019 ha istituito i “Percorso letterari in Sicilia”. Si tratta di itinerari turistici che seguono i luoghi vissuti dagli scrittori siciliani o descritti nelle loro opere. Il percorso dovrà coinvolgere i luoghi della cultura, biblioteche, centri storici, caffè letterari, palazzi storici, musei, etc.
I “Percorsi letterari in Sicilia”, su richiesta del Comitato promotore, saranno istituiti e riconosciuti con decreto del presidente della Regione. Il Comitato promotore dovrà essere composto da delegati del Presidente dell’ente di area vasta, dai Sindaci dei comuni interessati, nonché dai rappresentanti della locale Camera di Commercio, le cui attività economiche si svolgono nel territorio attraversato dall’itinerario.
Per gli Ato Idrici messi in liquidazione, la Regione non risponderà delle passività eccedenti l’attivo della singola liquidazione. Nel caso di disavanzo di competenza per due esercizi consecutivi, o in caso di insolvenza, con Decreto del Presidente della Regione, su proposta dell’Assessore per i Servizi di Pubblica utilità, provvederà alla liquidazione coatta amministrativa (art. 7).
L’art. 5 della L.r. n. 8/1978, sul Comitato regionale per la programmazione sportiva, è integralmente sostituito dalla nuova disciplina dettata dall’art. 19 del Collegato-bis 2019. Il Comitato preposto alla programmazione sportiva sarà composto dall’Assessore regionale allo Sport, da un rappresentante di Anci Sicilia, da uno del Coni ed uno della CIP. Ne faranno, inoltre, parte due atleti designati dall’Assessorato regionale allo Sport, su indicazione delle Federazioni sportive nazionali, rappresentanti degli enti di promozione sportiva, più esperti di impiantistica sportiva, diritto dello sport, etc.
L’art. 20 modifica alcune parti dell’art. 22 della L.r. 16/2017 riguardo alle iniziative a sostegno della destagionalizzazione e della valorizzazione delle eccellenze artistiche.
L’art. 28 autorizza il dipartimento alle Finanze a compensare i debiti e i crediti certi liquidi ed esigibili che la Regione ha con Riscossione Sicilia.
Agli interventi per il risanamento delle aree degradate di Messina e la demolizione delle baracche è dedicato l’art. 9. La L.r. n. 17/2019 che autorizza la revisione straordinaria delle aree, al fine di aggiornare la situazione inizialmente censita. L’allineamento allo stato attuale dovrà avvenire entro fine anno.
Gli alloggi saranno assegnati ai nuclei familiari che vivono nelle baracche da almeno sei mesi dall’istituzione dell’Agenzia comunale per il risanamento e la riqualificazione urbana, avvenuta con la L.r. n. 8/2018. I nuclei familiari in possesso dei requisiti per l’assegnazione di nuovi alloggi, saranno inseriti in un’apposita graduatoria da utilizzare a seguito dell’esaurimento degli elenchi precedenti, oppure per garantire un omogeneo e definitivo sbaraccamento e risanamento ambientale di singoli ambiti.
Gli assegnatari saranno custodi delle baracche abbandonate e da demolire, per impedire la rioccupazione degli stessi alloggi fatiscenti.
L’art. 11 s’interessa dell’utilizzo delle sabbie, per ridurre i processo di dissipamento. I bandi di gara e le concessioni dovranno prevedere che le sabbie siano prioritariamente utilizzate per interventi di protezione e recupero dei litorali. Per le concessioni in corso, l’Assessorato regionale del Territorio e dell’Ambiente è autorizzato alla loro rinegoziazione.
L’art. 5 riguarda i servizi di tracciabilità e rintracciabilità dei prodotti agroalimentari, mentre l’art. 8 riguarda il ripiano del deficit finanziario degli istituti autonomi case popolari, l’art. 13 interessa i provvedimenti in favore dei lavoratori LSU Almaviva e l’art. 14 i lavoratori ex Pumex. L’art. 16 riguarda gli istituti regionali d’arte e l’Istituto tecnico femminile di Catania, l’art. 17 modifica le norme in materia di istruzione e formazione professionale, l’art. 18 interessa il personale del soppresso Istituto superiore di giornalismo.
Il collegato-bis si occupa, infine, di alcuni aspetti legati al complesso monumentale “Santa Margherita” di Sciacca (art. 21), all’assistenza sanitaria alla popolazione detenuta (art. 22), alle case di cura private (art. 23), ai progetti terapeutici individualizzati (art.24), allo sportello unico per la disabilità, al portale informatico per la disabilità (art. 25), alla Resais SpA (art. 27), alla Fondazione “Istituto Gi glio” di Cefalù.
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