Comune Caltanissetta, malaffare al cimitero: i nomi e le foto di tutti gli arrestati nell’operazione “Perla Nera”
Nella notte a Caltanissetta, personale dei locali Comandi Provinciali della Guardia di Finanza e dei Carabinieri, in esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Caltanissetta su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha tratto in arresto 6 soggetti (funzionari pubblici ed imprenditori); nello specifico l’Ing. Giorgio Salamanca dipendente del comune di Caltanissetta, l’Architetto Armando Amico ex Capo Ufficio Tecnico dello stesso Comune oggi in pensione, il funzionario dell’ufficio tecnico di Caltanissetta Giorgio Salamanca, il funzionario del Comune di San Cataldo Daniele Silvio Baglio, gli imprenditori edili Calogero e Ivano Venniro di Caltanissetta e Salvatore Ficarra di San Cataldo. Inoltre è stata presentata la sospensione per un anno dall’esercizio di ufficio pubblico per i funzionari del Comune di Caltanissetta Salvatore Lanzafame e Salvatore Longo, entrambi impiegati all’ufficio tecnico del Comune di Caltanissetta. Tra i destinatari della misura interdittiva è stato incluso anche Claudio Bennardo, dirigente del servizio finanziario del Comune di Caltanissetta. Sono stati notificati anche i provvedimenti per sequestro preventivo dei conti correnti e dei beni strumentali delle due aziende edili dei Venniro – la “2V Costruzioni s.r.l” e la “ditta individuale Venniro Calogero” – per un valore complessivo di 1.500.000 euro.
I Carabinieri del Comando Provinciale di Caltanissetta hanno anche notificato una misura interdittiva della sospensione dell’ufficio Pubblico per un anno al direttore del servizio cimiteriale del Comune di Caltanissetta Vito Di Palma. Contestualmente i militari hanno consegnato anche la misura interdittiva del divieto di ricoprire uffici direttivi di persone giuridiche o di imprese per un anno al legale rappresentante della società di mutuo soccorso “Regina Margherita” Angelo Bellomo, al legale rappresentante della società di mutuo soccorso “Mutua società cattolica Maria SS della Catena” Rosario Scancarello, al legale rappresentante della società di mutuo soccorso “Militari in congedo” Giovanni Rivituso. Per le stesse società il Giudice per le indagini preliminari ha disposto il sequestro e ha integrato il provvedimento per le società “SMS Rosso di San Secondo” e O.n.l.u.s “A.N.P.S. Sezione Calogero Zucchetto”.
L’operazione è durata diversi mesi ed è stata curata dalla Procura di Caltanissetta – direzione distrettuale Antimafia.
L’attività investigativa è iniziata per cercare di individuare i rapporti di parentela e di “affari” tra la famiglia di imprenditori Venniro, l’ingegnere Salamanca e l’ergastolano Salvatore Curatolo. Da quanto è emerso dalle indagini gli imprenditori riuscivano ad ottenere dei “canali privilegiati” per aggiudicarsi gli appalti pubblici ai quali partecipavano.
Un vero e proprio “modus operandi” che secondo gli inquirenti da Caltanissetta si estendeva fino a San Cataldo è che è stato definito, per la sua capacità di bypassare il sistema di controllo di regolarità degli appalti, il “sistema Salamanca”.
In foto gli arrestati e un momento della conferenza stampa in Procura.