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Chiusura Ospedali: i Sindaci ricevuti da Crocetta e Gucciardi

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Lascia ben sperare l’esito del Sit-in in tenda che ieri mattina i sindaci Francesco La Rosa di Niscemi, Vincenzo Marino di Mazzarino, Francesco Sinatra di Leonforte e gli assessori Antonello Scirè di Militello Val di Catania e  Francesco Salinitro di Gela hanno attuato congiuntamente indossando le fasce tricolori a Palermo davanti Palazzo d’Orleans, per protestare contro la chiusura di unità operative di ospedali e pronto soccorso che il Governo regionale ha disposto nel nuovo Piano di riordino delle rete ospedaliera in Sicilia.

I sindaci che hanno manifestato durante il Sit-in fortemente rammarico, indignazione e grande preoccupazione al Governo regionale anche con l’esposizione di un grande cartello con la scritta “Giù le mani dall’ospedale”, sono stati ricevuti ieri pomeriggio dal Governatore Rosario Crocetta e dall’assessore regionale alla sanità Baldo Gucciardi, ai quali hanno esternato l’ansia ed il clima di forte preoccupazione che l’annunciata chiusura di 150 unità operative e 14 pronto soccorso di ospedali dell’isola, ha determinato nelle popolazioni per essersi viste calpestare il diritto alla salute ed alla vita.

Durante l’incontro il presidente della Regione Rosario Crocetta e l’assessore alla sanità Baldo Gucciardi, hanno categoricamente smentito che sia stato approvato  dal Governo regionale un piano di dettaglio sulla rete ospedaliera e che si è trattato soltanto della diffusione di uno schema dello stesso.

I sindaci hanno pertanto chiesto al Governo regionale che vengano individuati i responsabili di quanto accaduto anche con la rimozione di dirigenti generali dai loro incarichi e che a dire del presidente della Regione,  avrebbero fatto le proposte di un nuovo piano di riordino sanitario imperniato su tagli tecnici a dir poco scellerati ed a scapito delle popolazioni e degli ospedali individuati come minori.

E’ stata accolta altresì dai sindaci la richiesta da parte del presidente della Regione e dell’assessore alla sanità di ulteriori 15 giorni di tempo per definire le linee generali del nuovo piano di riordino della rete ospedaliera, poiché l’ipotesi non sarebbe  assolutamente quella delle chiusure, ma di un rafforzamento dei presidi e con la specializzazione degli stessi e la realizzazione di una rete che possa offrire tutti i servizi diversificati e di alta qualità che sono indispensabili per la salute dei cittadini.

Il termine ultimo per la definizione del Piano di riordino della rete ospedaliera è stato fissato al prossimo tre 3 ottobre.

Periodo durante il quale i sindaci hanno dichiarato di continuare a mantenere alta la guardia e che qualora entro il 3 ottobre prossimo, non dovessero esserci segnali concreti di attuazione dell’attuale Piano di riordino della rete ospedaliera  rivisto e con il pieno efficientamento delle strutture esistenti,  si sono riservati di riprendere azioni forti di protesta con altri presidi ad oltranza davanti Palazzo d’Orleans e chiamando a raccolta tutte le popolazioni.

Stasera alle 20 il sindaco Francesco La Rosa terrà in piazza Vittorio Emanuele un pubblico comizio per informare dettagliatamente la popolazione sull’esito dell’incontro avuto ieri con il presidente della Regione e l’assessore regionale alla sanità.

“Sospendo al momento il Sit-in in ospedale” afferma il primo cittadino, “ma senza abbassare la guardia fino al 3 ottobre prossimo”.

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