Basta con il Lazio, ora la PORCHETTA più BUONA d’Italia la mangi pure in Sicilia | Questo il posto preso d’assalto

Porchetta - foto web - lagazzettaennese.it
Questo posto in Sicilia cela un segreto che riguarda proprio la porchetta. Va provata e gustata, poi dopo se ne riparla.
Tra i piatti tradizionali italiani più buoni in assoluto, la porchetta occupa sicuramente un ruolo di primo ordine. Si tratta di un piatto a base di maiale disossato, aromatizzato con erbe e cotto lentamente al forno o allo spiedo.
Già gli antichi Romani cucinavano il maiale intero in forme simili, ed è un piatto tipico di zone del Lazio (come i Castelli Romani e Ariccia), ma anche di Umbria, Abruzzo, Toscana e Marche. Addirittura, la porchetta di Ariccia ha ottenuto l’IGP, ovvero l’Indicazione Geografica Protetta.
Si prepara in maniera molto semplice, anche se richiede molte ore di lavoro. Va preso un maiale intero disossato, o anche solo il busto o il carré. Si condisce con sale, pepe, aglio, finocchio e rosmarino, lo si arrotola e lo si lega in maniera molto stretta. Va cotto per circa 6–8 ore in forno o allo spiedo, fino a quando non si nota che ha raggiunto una croccantezza perfetta.
Porchetta, dove comprare la migliore
La porchetta solitamente si serve a fette, spesso nel panino o al piatto, anche se in questo caso si accompagnano contorni ricchi, come verdure e patate. Solitamente, la porchetta viene venduta nelle bancarelle durante fiere e sagre, a volte anche in macelleria, soprattutto nel fine settimana.
Come abbinamento ideale, si consiglia un vino rosso corposo o una birra artigianale, chiara o ambrata.

Porchetta top nel cuore della Sicilia
Ma se vi dicessimo che una delle migliori porchette d’Italia si mangia in Sicilia? Stando a quanto riportato da Siciliafan.it, nella guida Street Food 2026 del Gambero Rosso, è stato assegnato un premio nella categoria Street Food on the Road a Il Vecchio Carro, che si trova a Caronia, nell’entroterra messinese.
Si tratta di un agriturismo che mette proprio la porchetta al centro di tutto. A questo punto, se vi trovate in vacanza da queste parti, passateci: non ve ne pentirete.